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Oggi voglio affrontare un discorso molto interessante: il rapporto tra psiche e disturbi CCM.
Ovviamente la mia sarà solo uno spunto per spiegarti che questo legame esiste.
E’ vero e tangibile.
E proprio a questo riguardo so per certo però che la stra grande maggioranza dei pazienti che come te soffre di disturbi cervico – mandibolari si è sentito dire almeno una volta che i dolori erano riconducibili a ANSIA O STRESS.
Ma è sempre così? Vediamolo inisieme.
Bisogna ammetterlo, molte volte questa frase è solamente il frutto di una analisi superficiale del disturbo.
Ma nonostante ciò, la realtà è che il sistema cranio cervicale è direttamente connesso con il Sistema Limbico.
E nel caso non sapessi cosa sia, il sistema limbico è quel sistema direttamente connesso alle nostre emozioni.
Quindi voglio subito rispondere alla domanda da un milione: SI, è possibile che i tuoi disturbi, che non trovano pace in nessun modo, possono dipendere dalla tue emozioni.
Voglio farti un esempio per rendere tutto più semplice.
Sicuramente ti sarà capitato di essere arrabbiato con qualcuno per un motivo qualsiasi.
Hai sentito la rabbia montare dal ventre e salire fino alla testa come una vampata.
Le tue spalle si sono irrigidite e sono risalite.
Il collo si è irrigidito.
E i denti hanno iniziato a serrarsi.
Finito il periodo pro-attivo di rabbia, il tutto ritorna come prima…
fino alla prossima volta in cui sentirai quella stessa sensazione che inizia a salire.
Bene…
immagina di vivere questa situazione per parecchio tempo.
Immagina che, per un motivo preciso, tu trascorri le tue giornate particolarmente arrabbiato e, di conseguenza, con tutti risvolti muscolari che ne conseguono.
Cosa potrà mai succedere dopo qualche tempo?
Te la do io la risposta.
Che questa situazione si cronicizzerà e i tuoi muscoli tesi diventeranno la tua normalità.
Questo è solo un banale esempio di come un’emozione possa interagire con il tuo sistema cranio-mandibolare.
Di come il nervo trigemino, con le sue relazioni muscolari con la parte cervicale, possa interagire anche con questo sistema creando una valanga di sintomi differenti.
Il fatto è che questa relazione è ormai conosciuta. Molte persone sanno che le nostre emozioni possono interagire con il sistema muscolare creando disturbi di ogni genere.
Il problema è che però molto spesso, come ti dicevo sopra, questa connessione viene usata come scusa quando non si sa più che pesci prendere.
Non rispondi al trattamento? Il problema è lo stress.
Il bite non funziona? Allora è lo stress.
Ogni volta che un osteopata ti tratta dopo qualche ora torna tutto come prima? Allora, è la testa il problema.
Purtroppo, però, non può funzionare così.
Questa relazione, presente e conosciuta, non deve essere presa come capro espiatorio quando non si riesce a spiegare un sintomo.
Eppure, questo è quello che succede.
E so che tu la pensi come me.
Per questo motivo è necessario riuscire a testare e a resettare tutte le strutture corporee che potrebbero generare un disturbo CCM prima di arrivare ad ipotizzare un legame tra i dolori e le emozioni.
Solo in questo modo si potrà evitare di liquidare tutti i pazienti con la stessa frase.
E solo in questo modo si potrà inviare il paziente allo psicologo con la certezza che ci sarà un miglioramento.
Se vuoi saperne di più su quale sono le altre strutture da analizzare quando si parla di DCCM non ti resta che scaricare la mia Guida a questo link.
Se invece vuoi prenotare una visita non ti resta che mandare una mail a daniele.aleo@hotmail.it
A presto
