Mal di testa da cervicale? Come risolverlo con Reset Osteopatico: Caso Studio

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Continua la saga degli articoli sulla cervicale quindi oggi voglio affrontare con te un caso studio di una mia paziente che aveva dei tremendi mal di testa da cervicale da anni che nessuno era mai riuscito a risolvere.

Voglio subito darti uno spoiler…

la causa alla base di questo mal di testa da cervicale non era prettamente la cervicale.

Si, hai capito bene.

La cervicale era la colpevole del mal di testa – questo è chiaro – ma perché i muscoli del collo erano così tesi?

Quale era la causa alla base?

Ecco che andando a ritroso siamo riusciti a comprendere che il sistema che stava creando grossi problemi ai muscoli del collo – tanto da farli contrarre eccessivamente – era ben distante dai muscoli stessi.

Molto distante.

Se mi segui da un po’ ormai hai capito che le cause di dolori cervicali possono essere molte.

In questi due link ti lascio due articoli che ho scritto dove ho analizzato due casi studi completamente diversi:

Ma adesso iniziamo a parlare di questo caso.

Il caso di A.

Poco tempo fa arriva nel mio studio una signora di 70 anni con:

  • diffuse tensioni cervicali
  • sensazioni di mal di testa costante
  • dolore che dalla cervicale saliva fino a sopra l’occhio

Si presenta con una sfilza di esami che aveva fatto in questi decenni di dolori.

L’unica cosa emersa era che finalmente avevano dato un nome al suo sintomo: sindrome di arnold.

Ma l’unica soluzione erano pillole, infiltrazioni e cerotti all’occorrenza e, ti dirò di più, la maggior parte delle volte queste soluzioni non funzionavano.

Nel tempo aveva anche tentato con altri trattamenti.

Dai massaggi per cercare di allentare questo mal di testa da cervicale fino a pillole molto forti passando per infiltrazioni direttamente nel collo.

Le tensioni passavano per qualche giorno ma poi tutto tornava come prima.

Nulla dava un esito così positivo da farle sperare di avere trovato una soluzione.

Lei è entrata nel mio studio abbastanza sconsolata da tutti i trattamenti svolti senza risultati. Il mio trattamento glielo avevano regalato e, dopo aver letto sul mio sito come lavoro, ha deciso di voler provare qualcosa di nuovo.

“Di nuovo”…, hai capito bene.

Perchè tutti i terapisti che le avevano messo le mani addosso in passato l’avevano manipolata dalla testa ai piedi – nonostante le Red Flags presenti.

Lei stava meglio qualche giorno e poi tutto tornava come prima.

Nulla di strano.

Come riporta FisioScience, un giornale di divulgazione sulla terapie manuali, lo studio di Rubinstain et all ( link qui) ha dimostrato che queste tecniche manipolative hanno un’azione sul dolore seppur in modo limitato nel tempo.

Cosa vuol dire?

Che se tu soffri di mal di testa da cervicale la manipolazione (ammesso e non concesso che si possa fare e sia fatta bene) potrebbe farti stare bene per poco tempo.

Ma veniamo a noi.

La Fase 1 di Reset Osteopatico

Inizio la Fase 1 del Metodo Reset Osteopatico che parte da tutto il colloquio conoscitivo.

Analizziamo tutta la sua vita, il suo dolore e i vari acciacchi che si sono conseguiti nel tempo.

Ecco che arriviamo a notare una cosa interessante.

Il suo dolore al collo è iniziato 30 anni prima poco dopo essersi fratturata la caviglia dx in una caduta.

Segno sul mio foglio e vado avanti.

Mi racconta delle sue cicatirci, dei suoi periodi di forte stress, del dolore alla schiena fino a che non esauriamo i disturbi.

Alla fine di questa fase mi sono fatto molte idee sull’origine di questo problema.

La mia testa ha mille idee e mille collegamenti per comprendere meglio questo mal di testa da cervicale ma, ovviamente, devo comprendere se tutte queste idee abbiano realmente un senso.

Devo metterle insieme come i pezzi di un puzzle.

Quindi…

La fase 2 del Reset Osteopatico

Passiamo alla fase 2, quella dei test.

Inizio a testare la signora dalla testa ai piedi.

Subito cerco di capire se il dolore al collo da seduta o in piedi cambia in qualche modo alla luce del fatto che il suo dolore si è presentato poco dopo la frattura.

Piccolo consiglio per poter comprendere se il tuo mal di testa da cervicale possa avere a che fare con gli arti inferiori o con il bacino….

Il test in piedi – seduto per la tua cervicale

Per comprendere se il tuo dolore cervicale, alla schiena o il tuo mal di testa da cervicale possa nascere da un qualsivoglia problema negli arti inferiori esiste un semplicissimo test che potrebbe guidarti verso una maggiore comprensione del sintomo.

Ovviamente, non è un test utile a far diagnosi e da solo non basta a comprendere grandi cose ma può farti comprendere determinate cose sul tuo problema.

1: nel momento in cui hai il sintomo – qualunque esso sia – ascoltati e dai una valutazione da 0 a 5 del tuo dolore

2: adesso ascoltati da in piedi e dai un valore da 0 a 5 del tuo dolore

3: siediti cercando di non far toccare i piedi a terra e dai un valore da 0a 5 al tuo dolore

Risultati:

se il tuo dolore è migliorato è possibile che il problema sia legato alla catena dell’arto inferiore e del bacino perché, essendo il piede un recettore, funziona solo sotto stimolo – e quindi a contatto col suolo -. Ergo, senza contatto al suolo il tuo cervello si adatta e se il dolore dipende dal “basso” non avrà più motivo di presentartelo.

Ovviamente, sto parlando di disturbi funzionali e non di lesioni organiche con danni più gravi.

Ma soprattutto, ci tengo a precisare che questo test ci può dare un indizio, una guida ma di certo non ci può bastare per comprendere cosa succede.

Procediamo…

La mia intuizione era giusta.

Alla palpazione della cervicale da seduta e da sdraiata tutto sembra diverso.

I muscoli erano:

  • più morbidi
  • c’era maggiore mobilità
  • alla palpazione c’era meno dolore

Inizio quindi con un piccolo reset sulla caviglia, sulle cicatrici e ritesto.

La paziente si accorge subito che manipolando quella caviglia il suo dolore migliora.

Percepisce che effettivamente da seduta – i piedi non toccano terra quindi il recettore è ininfluente – la cervicale è meno dolente….

al contrario, da in piedi, è nettamente più contratta.

Decido di valutare tutta la mobilità della caviglia…

osservo i compensi che ha messo in atto con le dita dei piedi per gestire la dorsiflessione di caviglia…

la muscolatura iper contratta di tutto l’arto…

ed è così che inizio il lavoro.

La fase 3 di Reset Osteopatico

Inizio la parte di trattamento.

Decido di partire, ovviamente, dalla caviglia che aveva fratturato.

La linea del tempo mi faceva supporre che quel mal di testa da cervicale si sia acceso dopo quella frattura.

I test mi confermano che alla palpazione i muscoli del collo sono più liberi da seduta rispetto che in piedi…

perché dovrei partire da qualche altra parte?

Mi butto subito su un trattamento dei muscoli del polpaccio, sulla liberazione fasciale dell’articolazione della caviglia e poi eseguo un lavoro molto profondo su tutto il sistema fasciale dell’arto inferiore.

Sostanzialmente, il mio intento era quello di “smontare e rimontare” quella caviglia.

Dopo 2 sedute e tanto lavoro a casa da parte della paziente del mal di testa da cervicale e di tutti i sintomi associati neanche l’ombra.

Tutto questo senza eseguire una sola manipolazione…

ne al collo ne in nessun’altra zona del corpo…

e avendo compreso da dove partiva la catena disfunzionale.

Conclusioni: relazione tra mal di testa da cervicale e caviglia

Adesso, però, so che ti stai chiedendo come diavolo ha fatto una caviglia fratturata 30 anni fa a far venire un problema di questo genere.

Lo so, può sembrare assurdo, ma può succedere.

Infatti, il nostro corpo grazie alle catene neuro muscolari compensa in continuazione eventuali disturbi. Modifica cioè la postura per “non farti sentire dolore”. Un pò come quando a causa di un sassolino nella scarpa iniziamo a camminare male e ci viene mal di schiena.

Ecco, in questo caso quel sassolino era la frattura che con il tempo ha obbligato il sistema a compensare.

Le catene neuro – muscolari si sono attivati e quindi il collo si è adattato.

Ti mostro qui una bella foto di questa catena neuromuscolare così puoi renderti conto visivamente di come un muscolo contratto a livello della caviglia possa portare squilibri al collo e un mal di testa da cervicale.

Guarda come non esiste interruzione fasciale tra i muscoli della caviglia e la testa.

Ma quanto è bello il corpo umano:

Dal piede alla cervicale e ritorno…

Quindi…

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A presto

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