Le 2 domande che ti salveranno da un trattamento sbagliato per il tuo DCCM

Il singolo sistema che potrebbe essere alla base del tuo DCCM ma che nessun terapista analizza correttamente
03/04/2022
Hai mai pensato che la tua protesi dentale possa essere la causa del tuo mal di schiena perenne?
18/04/2022
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Oggi voglio affrontare un discorso estremamente importante che potrebbe evitarti diversi disagi futuri quindi ti consiglio di sederti e di leggerlo molto attentamente.  

Ormai l’ho detto mille volte “ non esiste struttura del nostro corpo che non sappia in tempo reale cosa succede altrove”. Non mi stuferò mai di dire che il nostro corpo è tutto collegato e qualsiasi tipologia di trattamento deve partire con questa consapevolezza.

Ma visto che molti terapisti non lo fanno e si divertono solo a scrocchiare il corpo del paziente dalla testa ai piedi manco fosse un grissino, adesso ti voglio mostrare le 2 semplici domande che dovrebbero farti prima di iniziare qualsiasi tipologia di trattamento.  

Se dovessi trovare un terapista che non si pone nessun dubbio e/o non ti fa queste due semplici domande prima di partire a trattare in quarta…

beh, sai già che qualcosa sta per andare storto.

Veniamo noi.

LE DUE DOMANDE MAGICHE CHE POSSONO APRIRTI LE PORTE DEL BENESSERE DEL TUO SISTEMA CCM

Prima di partire a vedere le domande voglio fare qualche piccolo reminder.

Come ti ho già detto in questo articolo è necessario essere consapevoli che, per esempio, bocca e bacino hanno un legame diretto.

Un legame che la scienza ha difficoltà a scovare – in realtà, basterebbe cercare nei muscoli – ma che è stato dimostrato in questo articolo scientifico.

Oppure, come ho scritto in questo post bisogna sempre tenere in considerazione il legame che intercorre tra occhio e bocca.

Un semplice occhiale fatto male potrebbe destabilizzare la tua cervicale come per esempio era successo  Federico ( leggi qui la storia di Federico).

Dopo questo piccolo riassuntino veloce, ecco le due domande che dovrebbero farti prima di iniziare qualsiasi tipo di trattamento per il tuo DCCM.

Partiamo con le domande.

Domanda 1: Hai mai avuto traumi alla testa?

Potrà sembrare banale, stupido o potrà farti sorridere ma nella risposta a questa domanda si nascondono delle informazioni fondamentali per quanto riguarda una possibile eziologia del tuo DCCM.

Il motivo è semplice: il trigemino, nervo che gestisce gran parte delle informazioni riguardanti la sfera CCM, innerva anche una struttura intracranica che, guarda un po’, potrebbe evocare dolore nel momento in cui venisse sovra-stimolata.  

Un qualsiasi trauma diretto come una caduta o un tamponamento molto violento può indurre un cambiamento in questa struttura talmente importante da farla irritare e da cambiare le informazioni che da qui vanno al cervello per tramite del trigemino.

Cosa può portare questo?

Che un dolore CCM ( dolore muscolare all’occipite, ai muscoli della bocca o alla testa ) potrebbe in realtà essere causato da un disturbo di questa struttura e non della bocca – come spesso si pensa – o dalla cervicale o dall’occhio.

Immaginalo come una sorte di mimetismo del dolore.

Basterebbe una semplice domanda riguardo a un qualche traumo diretto sulla testa o sul sacro per far accendere la lampadina ed evitarti trattamenti inutili.

Purtroppo, molto spesso di fronte a disturbi o dolori di questo genere si pensa che ciò che causa il dolore sia quasi sempre la bocca – il sintomo è in quella zona – .

Ed ecco che si incomincia con massaggi ai muscoli della bocca dalla dubbi utilità.

Per proseguire poi con tecniche in thrust – meglio conosciuti come scrocchi – alla mandibola.

Per poi finire con una bella serie di scrocchi lungo tutta la colonna.

E se la causa in realtà fosse altrove?

Ecco che trattare la bocca o la cervicale o scrocchiare tutte le vertebre possibili ed immaginabili potrebbe rivelarsi non molto intelligente.

Al contrario, sarebbe molto più interessante approcciarsi a questa struttura visto il trauma anche vecchio che avrebbe potuto irritarla.

Ovviamente, per comprendere meglio quale struttura sia necessariamente da trattare o quale invece sia semplicemente un compenso e quindi che si “lascerebbe andare” al solo trattamento della prima, il Protocollo di Reset Osteopatico è l’arma migliore.

Il motivo è semplice: grazie all’utilizzo dei reset osteopatici posso andare a scoprire, reset dopo reset, la causa originaria del problema come se avessi una vera e propria macchina del tempo.

Posso scavare a fondo nel tuo organismo e arrivare a capire dove tutto è nato.

Tu ne gioverai perché in pochissime sedute avrai eliminato il tuo dolore ma soprattutto non ti sarai beccata un trattamento inutile che, purtroppo, non ha effetti benefici sul tuo organismo.

Se vuoi saperne di più ho preparato una guida speciale GRATUITA sulle strutture che bisogna necessariamente testare in caso di DCCM.

La trovi qui…

Domanda 2: Come mangi?

Questa domanda è più sicuramente più complessa dell’altra.

SI sa, l’italia è famosa perché si mangia tanto e bene.

Eppure, ormai, sempre più studi hanno valutato l’impatto del microbioma intestinale sul dolore muscolo-scheletrico e neuropatico.

Ti lascio qui uno spunto interessante proprio a riguardo ma detto in parole semplice: quello che mangi può influenzare il tuo stato di salute.

Ricordo ancora adesso una paziente che lamentava emicrania e dolore all’ATM costante da anni.

Aveva fatto qualsiasi tipo di analisi:

  • posturale
  • gnatologica con l’utilizzo di diversi bite
  • ortottistica con prescizione degli occhiali

Ognuno aveva dato una sua diagnosi e un suo trattamento eppure, lei continuava a stare male.

È venuta in studio da me quasi disperata e, devo ammettere, che avevo parecchio ansia nel visitarla viste le innumerevoli visite che aveva svolto.

Alla fine della visita con il Protocollo Di Reset Osteopatico siamo riusciti a comprendere che il problema era una infiammazione costante dell’intestino.

Ovviamente abbiamo iniziato un trattamento osteopatico associato a qualche piccolo consiglio alimentare disinfiammante come ridimensionare l’assunzione di latte e carni rosse, cercare di limitare l’assunzione di “porcherie” e cercare di sfruttare le proprietà disinfiammanti del cardo mariano e di altre piante ed in un mese il dolore era sparito.

Ricordati quindi che anche quello che mangi può essere alla base del tuo dolore perché una infiammazione cronica all’intestino potrebbe mimare a tutti gli effetti un disturbo CCM.

Il problema sta però nel comprendere quando questo DCCM origina nell’intestino e quando no.

Per questo motivo il Protocollo di Reset Ostopatico grazie ai suoi reset si è rivelato un’ottima arma per comprendere meglio la causa del dolore.

Quindi, occhio a quello che mangi.

A presto

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