Occhio non vede… possibile Disordine Cranio-Mandibolare: quando il colpevole del tuo DCCM è l’occhio
02/03/2022E se il tuo disturbo cranio mandibolare non avesse nulla a che fare con il sistema cranio mandibolare?
03/04/2022Caro lettore,
se soffri di un DCCM sai benissimo che la ricerca della soluzione è un tragitto molto complesso e tortuoso come la strada della Juventus per arrivare ad alzare la coppa di Champions League.
Infatti, mi capita sempre più spesso di visitare pazienti che hanno già svolto visite di ogni genere in passato dal neurologo, al fisiatra, al dentista, al fisioterapista e chi più ne ha più ne metta.
Nonostante le quantità di visite, le quantità di esami e di terapie proposte la maggior parte delle volte il problema rimane ancora li.
Per questo motivo, oggi voglio raccontarti di una singola cosa che dovresti assolutamente fare per comprendere meglio la natura del tuo disturbo ma soprattutto per evitare che i tuoi sintomi peggiorino con l’ennesima terapia fallimentare.
Ed in più, se sarai particolarmente brava, potresti anche comprendere da dove tutto parte.
Iniziamo.
Partiamo da uno degli aspetti più importanti che devi assolutamente metterti in testa se vuoi veramente uscire da questa situazione.
Se non farai questo Switch Mentale ti assicuro che continuerai a girare medici su medici senza trovare una soluzione.
I tuoi sintomi peggioreranno…
e ti ritroverai in un attimo a non saper più dove sbattere la testa.
La prima convinzione che voglio che cancelli dalla tua testa è quella per cui OGNI PROBLEMA CHE RIGUARDA LA SFERA CRANIO CERVICO MANDIBOLARE DEBBA ORIGINARE PER FORZA NELLA BOCCA.
E CHE, DI CONSEGUENZA, L’UNICO TRATTAMENTO UTILE SIA IL BITE.
Questa cosa è folle.
Già solo per il fatto che questo sistema si chiama CRANIO CERVICO MANDIBOLARE si può dedurre che queste tre strutture formino un sistema unico.
E che come tale parlino e si informino vicendevolmente su quello che succede loro in primis e poi su quello che succede nel resto del corpo.
Ergo, ognuno di essi potrebbe giocare un ruolo nella genesi del tuo dolore. Non di certo solo la mandibola.
Il problema è capire quale tra questi tre è il problema principale… ma questo lo vedremo in un altro post.
Togliti dalla testa che tutti i tuoi disturbi debbano necessariamente partire dalla bocca e che il trattamento debba per forza partire dalla bocca.
Non è detto.
E’ possibile che un disturbo del genere nasca dalla bocca, ma non è certo.
Voglio mostrarti uno studio interessante che può rendere l’idea di quello che sto dicendo.
Lo studio che trovi a questo link dimostra una connessione DIRETTA tra la bocca e il bacino.
Paziente con dolore alla schiena da anni che presenta anche un dolore alla bocca da qualche tempo.
Il dentista fa la sua visita e decide di intervenire con un intervento locale alla bocca con un anestetico per alleviare un pò il dolore alla paziente.
Ecco che succede una cosa che agli occhi dei più inesperti può sembrare assurda ma che in realtà è molto più frequente di quanto non sembri.
Oltre che, ovviamente, essere diminuito il dolore alla bocca dopo l’iniezione, è sparito anche il dolore alla schiena.
In un attimo… e per i 3 mesi successivi.
“Vedi Daniele, ho ragione io… tutto parte dalla bocca”.
NO. E ANCORA NO.
Questo è un caso…
un singolo caso che apre la strada quantomeno ad ipotizzare un interessamento dell’ATM nella lombalgia cronica.
Ma non vuol dire che tutti i disturbi alla schiena nascono dalla bocca, ovviamente.
Vuol dire solamente che esiste un canale, una connessione, un dialogo tra queste strutture.
Ti dico tutto ciò perchè ovviamente non si tratta di un dialogo UNILATERALE BOCCA – SCHIENA ma necessariamente di un dialogo BIDIREZIONALE e quindi anche SCHIENA – BOCCA.
Quindi, anche un problema al bacino può dare grossi problemi alla bocca e di conseguenza al sistema cranio mandibolare.
Ergo, dimenticati il concetto che tutti i tuoi disturbi debbano partire dalla bocca sempre e comunque.
L’unico modo per comprendere se la causa del problema è l’occlusione è applicare il Reset Osteopatico e vedere se effettivamente spegnendo il sistema trigeminale la situazione cambia.
Questo è l’unico modo.
Adesso però sai anche che la bocca dialoga con un altro sistema quindi, se dovesse capitarti che ti assicurano che il problema nasca dalla bocca, senza neanche aver ipotizzato un interessamento quantomeno di questa struttura…
beh, sai che è sbagliato.
Ma adesso passiamo a cosa dovresti assolutamente fare prima di fare qualsiasi terapia così da scampare da peggioramento di sintomi e dallo spreco di denaro.
Si tratta di una cosa molto semplice da fare.
Una sola cosa che potrebbe aiutarti a comprendere perché stai così male
Prendi un foglio e una carta.
Tracci una linea dritta in cui segnerai all’inizio uno 0 e al fondo la tua età.
Tra lo zero e supponiamo 40 anni voglio che inserisci tutto quello che è successo nella tua vita.
Deve essere una sorta di linea della vita.
Qualsiasi tipo di trauma emotivo e fisico, qualsiasi intervento, qualsiasi situazione possa aver influenzato il tuo organismo deve essere annotata.
Voglio che inserisci quando hai messo gli occhiali (se li hai), quando li hai cambiati e quando li hai modificati.
Quando hai messo l’apparecchio per i denti o quando sei stata talmente male emotivamente che ti ricordi ogni emozione legata a quel periodo.
Devi inserire tutto.
Dobbiamo fare una sorta di scala temporale del tuo dolore.
Si, perchèè il dato più importante che dovrai inserire sarà PROPRIO L’INSORGENZA DEL DOLORE.
Ed è li che dovrai comprendere cosa è successo prima dell’insorgenza del tuo dolore e cosa è successo dopo.
Questo ti serve per un motivo ben preciso.
Facciamo un esempio.
Abbiamo detto che stiamo parlando di un sistema composto da tre strutture: Cranio, Cervicale e Mandibola.
Abbiamo detto che questi tre parlano costantemente e si scambiamo informazioni adattandosi sempre l’uno all’altro.
Ipotizziamo adesso che qualche anno fa tu abbia avuto un brutto incidente che ti ha causato un colpo di frusta con tutti i sintomi classici: nausea, mal di testa ecc…
Secondo te, la tua bocca non cambierà il modo di lavorare dopo che la cervicale cambierà il suo per via del trauma?
Te lo dico io: ASSOLUTAMENTE SI.
Avrebbe senso approcciare il problema cranio cervico mandibolare, nato magari molto tempo dopo il trauma, senza prendere in considerazione quella cervicale?
Assolutamente NO.
Se facessi così, potrebbero succedere tre cose:
- o i sintomi peggiorano
- o ne nascono di nuovi
- o rimangono presenti.
Capisci che non è una soluzione interessante e piacevole per te.
Quindi, se dopo aver fatto la tua scala temporale vedi che c’è anche solo un trauma, un problema o un disturbo prima dell’insorgenza del dolore di questo periodo FERMATI.
Perchè se quel trauma non riguardasse la bocca e tu decidessi di iniziare la terapia in bocca…
beh, potrebbe essere un problema.
Quindi ATTENZIONE e fai nel modo più dettagliato possibile la linea temporale cosî da poter comprendere:
- quando è insorto il dolore
- se prima c’è stato qualche trauma
- se dopo c’è stato qualche sintomo a cui non hai dato peso
Tutte cose fondamentali che potrebbero guidarti verso la causa reale del tuo problema.
A presto,
Daniele