Esiste un’autostrada a 4 corsie che collega la fibromialgia e dolore cranio-cervico-mandibolare?

Quanti bite hai?
13/03/2020
Perchè l’effetto Farfalla potrebbe essere alla base dei tuoi disturbi perenni?
29/09/2020
Quanti bite hai?
13/03/2020
Perchè l’effetto Farfalla potrebbe essere alla base dei tuoi disturbi perenni?
29/09/2020

Cos’hanno in comune la fibromialgia e una problematica cranio-cervico-mandibolare? Ve lo spiego in questo articolo.

Devi sapere che la letteratura scientifica ha evidenziato connessioni importanti tra i dolori tipici della fibromialgia e i classici sintomi da disordine cranio-cervicale e, ad essere onesti, sono spunti molto interessanti che potrebbero cambiare la tipologia di approccio alla patologia fibromialgica.

Non voglio dilungarmi più di tanto quindi arriviamo subito al sodo del discorso: chi soffre di questo disturbo può avere più possibilità di sviluppare una problematica cranio-cervico-mandibolare con interessamento della funzione masticatoria.

Ma c’è un altro aspetto ancora più interessante.

Chi soffre di dolori all’articolazione temporo-mandibolare ha maggiori possibilità di sviluppare sintomi fibromialgici.

Se avessi voglia di approfondire ti lascio qui il link dell’articolo a cui faccio riferimento.

Noi sappiamo quindi, grazie a fonti certe e letterarie (PUBMED), che può esistere una relazione tra questi disturbi.

Sappiamo anche che, in determinate situazioni, la sindrome fibromialgica può predisporre all’insorgenza di un disordine cranio-mandibolare.

Ed è stato anche dimostrato che un Disordine Cranio-Cervico-Mandibolare possa aumentare la percezione del dolore di origine fibromialgico.

Tutto questo lega indissolubilmente i due disturbi in un intreccio degno di una storia fantasy.

Ma c’è un altro aspetto che li lega ancora di più e che è ancora più interessante da analizzare: I SINTOMI.

Si hai capitoproprio bene.

I sintomi di un disordine cranio-cervico-mandibolare e i sintomi fibromialgici possono sovrapporsi come due figure molto simili.

Questo intreccio non è assolutamente da sottovalutare anzi dovrebbe far accendere le lampadine nella tua testa come quando accendi l’albero di natale.

domanda osteopatia daniele aleoHo deciso cosi di pormi una domanda nel bene dei miei pazienti..

Ma potrebbe essere possibile che una disfunzione del sistema cervico-mandibolare possa, col passare del tempo, sfociare in una situazione di dolore talmente invalidante da confondersi con la fibromialgia?

Ti riporto i risultati di alcuni studi scientifici.

Hedenberg-Magnusson hanno valutato che il 78% dei soggetti che soffrono di fibromialgia presentano anche dolori alla testa e affaticamento alla mascella, sia durante la masticazione che durante il riposo.

Inoltre hanno osservato che la maggior parte dei pazienti che soffrono sia di FMS sia di TMD hanno disturbi riguardanti il sonno che si presenta non rigenerante e ristorativo. Questo fa si che i fattori ansia, stress e dolore aumentino notevolmente.

Eriksonn et all, in un altro studio pubblicato sempre su Pubmed, hanno dimostrato che il dolore e il movimento limitato del collo sono collegati, molto spesso, ad una apertura limitata della bocca.

L’autore crea una associazione tra i muscoli masticatori – che ci raccontano come sta il sistema CCM – e la mobilità della cervicale alta ( per intenderci la zona di attacco tra cranio e collo). Come se non bastasse ha osservato anche un aumento del dolore ai muscoli delle spalle e del collo.

In sostanza cosa afferma il Dottor Erikson?
Nel caso in cui il paziente presenti  un movimento limitato o alterato nella bocca molto spesso sono presenti:

  • dolore cervicale,
  • ridotta mobilità cervicale,
  • dolore ai muscoli del collo e delle spalle.

Inizi a comprendere quali possono essere i vari punti di collegamento tra Sindrome Fibromialgica (FMS) e disordine cranio-cervico-mandibolare?

Il messaggio che deve passare è che anche secondo la letteratura scientifica vi sono diversi spunti di collegamento tra queste due situazioni e forse, un approccio integrato e sistemico potrebbe creare una nuova via di acceso per questa sindrome.

Ed è proprio sulla base di questi nuovi spunti letterari che ho creato la MIA VISITA OSTEOPATICA KEYMOUTH, la prima visita osteopatica che ha lo scopo di valutare il rapporto tra il distretto cranio-cervico-mandibolare e la postura con un’arma in più: il Protocollo Reset.

Niente scrocchi funambolici e scenografici inutili.

Niente massaggi ai muscoli masticatori che non fanno altro che attivare il tuo sistema di protezione muscolare.

Niente pistole massaggianti tanto amate dagli influencer.

Il protocollo Reset permetterà di studiare, strato dopo strato, reset dopo reset, tutto il sistema corpo.

L’obiettivo è quello di poter valutare da dove tutto è partito e, in seconda battuta, poter farti provare, già in prima visita, come resettando il sistema primario il dolore cambi.

Si potrà arrivare a valutare qual è stato il primo sistema che, andando in crisi, ha iniziato a ricreare tutti i compensi secondari portandoti, verosimilmente, a provare tutti questi sintomi riconducibili alla fibromialgia.

Non ti resta che provarla contattandomi immediatamente al numero che trovi in home page.

A presto

.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *