Dolore Cervicale E Denti: Caso Studio

Continua la saga dei casi più interessanti di dolore cervicale trattati con Reset Osteopatico.

Oggi affronteremo un caso molto particolare che non capita sicuramente tutti i giorni ma che potrebbe tornare utile a tutte quelle persone che soffrono di disturbi cervicali cronici.

Parlo di un caso molto particolare perché, in effetti, anche io sono rimasto molto scioccato da questo paziente e da quello che emerso sul suo disturbo.

Nella mia giovane carriera da osteopata non avevo ancora visto un paziente avere un dolore cervicale dipendente da questo distretto che adesso ti svelerò.

Perchè ormai penso si sia capito…

le cause del dolore cervicale possono essere molteplici.

Si può passare da un problema visivo come ho scritto in questo articolo ( link ) per poi arrivare ad un problema legato ad una cicatrice al braccio ( link ) e via discorrendo.

La verità è che ogni caso di disturbo cervicale è a se.

Ogni storia è a se.

Ma è proprio questo il bello del mio mondo.

In fin dei conti mi sento un po’ come un detective del corpo umano.

Osservo, cerchi indizi, ascolto i testimoni – il paziente – e poi cerco di capire chi è il colpevole.

E purtroppo mi tocca anche combattere con chi depista le indagini perché è proprio il corpo che, cercando di compensare in continuazione, mi svia dalla strada maestra.

In questo caso, la trama si è fatta molto fitta.

La fase 1 del Reset Osteopatico

Partiamo subito con una piccola intro per poi giungere nel vivo di questo dolore cervicale con un origine “particolare”.

Se leggi il mio blog dovresti sapere che le cicatrici possono avere una relazione diretta con la cervicale.

Ma quella che ti sto per raccontare è una storia leggermente diversa.

Infatti, le cicatrici di cui ti parlerò sono “diverse”, se così possiamo definirle.

Facciamo un passo indietro.

C. è una ragazzina di 17 anni che convive con un dolore cervicale da circa 7 anni.

Soliti fastidi.

Lamenta:

• Dolore cervicale durante i movimenti
• tensioni costanti
• spesso mal di testa

insomma, problemi tipici di chi soffre di cervicalgia.

Nel mentre che ascolto i suoi dolori e la sua storia mi colpisce il fatto che questo dolore sia iniziato a circa 10 anni. Età un pò precoce per soffrire di questi disturbi. Non trovi?

Subito il mio pensiero va all’apparecchio per i denti.

Non perchè l’apparecchio sia il male più assoluto, per carità, ma perchè spesso è proprio questo dispositivo a rompere un equilibrio in una fase di crescita.

Ne parlerò in futuro in un altro post.

Ahimè, C. non ha messo l’apparecchio.

Ed è qui che il caso si infittisce.

Prosegue nei racconti e non sembra esserci nulla di particolare nell’anamnesi tanto che inizio a guardarla in piedi.

Controllo in ortostasi per dolore cervicale

Postura tipica.

Testa in avanti, dorso piatto, iperestensione delle ginocchia. Tutto nella norma.

La situazione sembrava classicamente quella di una persona che ha portato l’apparecchio o che, comunque, ha un disturbo occlusale – alla bocca -.

Eppure, non è così.

La Fase due di Reset Osteopatico

Inizio i test per cercare di comprendere da dove parta questo dolore cervicale.

Ed è qui che viene il bello.

Ai test emerge una tensione a livello dello splancniocranio – la faccia per intenderci -.

Chiedo alla mamma se per caso avesse battuto da qualche parte da piccolina.

Si sa, i bambini cadono e sbattono ovunque ed è molto facile che si instaurino simil colpi di frusta già in età infantile.

Quindi… attenzione mamme se vostre figlio/a è caduto… sappiate che è possibile che ci sia un problema posturale.

Tornando a noi… niente trauma.

Proseguo un pò stranito.

Dopo circa 10 minuti di test la mamma rinsavisce e affferma: ” cavolo, ti hanno tolto due denti”.

Eureka, affermerebbe Archimede.

In realtà, non le avevano tolto due denti ma aveva fatto un piccolo interventino sui mascellari per far scendere due denti superiore che non se ne stavano tranquillamente inclusi.

Svelato l’arcano, insomma.

Proseguo nei test.

Testo la cervicale…

testo le cicatrici…

testo le cicatrici in relazione alla cervicale… ed è qui che scopriamo che nel momento stesso in cui movimentiamo questi piccoli taglietti sulla mucosa gengivale il suo dolore cervicale sparisce.

Quindi cosa si fa?

Partiamo con…

Il trattamento di Reset Osteopatico

Di sicuro non si inizia a scrocchiare ogni articolazione del corpo.

In questo caso, la cervicale sta cercando semplicemente di compensare queste tensioni fasciali a livello del palato e della fascia palatina.

Trattare la cervicale senza trattare la fascia palatina e le cicatrici non avrebbe alcun senso.

Come non avrebbe senso mettersi a manipolare l’occipite o la prima vertebra cervicale.

Ecco cosa ho fatto:

• manipolazione fasciale della fascia palatina
• manipolazione cicatrici
• lavoro di accordo tra cicatrice e cervicale

Risultato: il dolore è scomparso.

Ho insegnato come trattare le cicatrici alla ragazza e l’ho lasciata libera per due settimane.

Vedremo prossimamente come andrà.

Conclusioni

In questo semplice caso studio vorrei che si ponesse l’attenzione su un argomento in particolare.

Il mio lavoro è veramente un pò come quello di un detective.

Ogni singola frase, ogni singolo ricordo o ogni singolo trauma potrebbe spiegare in qualche modo una tensione cronica o un dolore cervicale o in un’altra sede.

Ciò che è fondamentale è quindi CHIEDERE AI PAZIENTI E TARTASSARLI DI DOMANDE.

E non parlo di domande riguardanti solo gli ultimi mesi o anni.

Ma è necessario andare indietro nel tempo per cercare di comprendere nel dettaglio DA COSA E’ PARTITO TUTTO.

C’è sempre una causa per un dolore. Sempre.

E la maggior parte delle volte è lontana da dove la si cerca.

Se anche tu soffri di un dolore cervicale cronico e vuoi scoprire da dove deriva per poter tornare a vivere senza dipendere da farmaci o altro…

chiamami al 3496859917 e prenota subito la tua prima valutazione gratuita con Reset Osteopatico.

A presto,

Daniele Aleo