Sicuro/a che quello scrocchio al collo sia la soluzione al tuo DCCM?
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Quello che mangi può influenzare persino la tua bocca e la tua cervicale: caso clinico
20/07/2022
Eccoci di nuovo a parlare di bite.
Premesso, non sono un odontoiatra ne tanto meno un ortodontista quindi non posso permettermi di sindacare sulla scelta di utilizzare un dispositivo come il bite, però posso aiutare sia il medico sia il paziente a comprendere se quella possa essere la scelta terapeutica migliore.
Infatti, la risposta a questa terapia è molto soggettiva.
Ci sono pazienti con dolori cronici che migliorano non appena viene loro consegnato il dispositivo.
Come ci sono quelli che invece vivono quel momento come l’ingresso all’inferno.
Sintomi che peggiorano…
sintomi nuovi che compaiono…
disturbi di ogni tipo…
e via discorrendo.
Ma tutto questo con il Metodo Reset potrebbe non accadere più visto che ti sto per spiegare come è possibile comprendere prima di farlo se il bite possa essere la scelta migliore per te o no.
Come poter comprendere prima se quel trattamento sarà efficace
Partiamo dalla base.
Non tutti i disturbi cranio cervico mandibolare nascono in bocca.
Come ti spiego in questi post che ti lascio qua sotto esistono diversi sistemi che potrebbero mimare un disturbo cranio mandibolare causato dalla bocca.
Abbiamo il sistema visivo…
il bacino…
e perchè no, anche l’intestino..
Tutti questi sistemi, se funzionano male, potrebbero essere alla base di quel tuo sintomo che tutti pensano partire dalla bocca tanto da giustificare il bite.
Spero che tu abbia compreso l’importanza di quello che ti sto dicendo.
Stessi sintomi – emicrania, dolore al collo, vertigini, dolori alla bocca – potrebbero originare in un sistema che non ha nulla a che fare con la bocca e con il bite.
Immaginiamo che sia il tuo caso.
Tu presenti dolori classici da Disordine Cranio-Cervico-Mandibolare quali emicrania, dolore al collo, pesantezza ai muscoli della bocca.
Inizi il giro dei terapisti che iniziano a scrocchiarti ogni articolazione possibile ed immaginabile…
qualcuno ti da delle suolette da utilizzare di giorno…
altri ti danno esercizi di rinforzo…
Ma nulla cambia.
E proprio perchè nulla cambia l’ultimo che ti visita decide di inviarti dal dentista che dopo una accurata visita decide di sottoporti un fantastico bite.
Adesso, voglio che stai particolarmente attenta perchè ti sto per svelare cosa potrebbe succedere adesso:
- i tuoi sintomi migliorano e siamo tutti contenti
- i tuoi sintomi non migliorano… ne nascono di nuovi e l’unica cosa che ti sanno dire è che ci vuole tempo
Bene, questo è il percorso classico di chi soffre di questi disturbi.
Ma non sarebbe quindi meglio sapere prima:
quale distretto o quali distretti stanno generando il disturbo…
resettarli temporaneamente così da vedere se effettivamente sono loro i colpevoli del problema…
e solo dopo intervenire con il trattamento più consono?
Non sarebbe meglio, per te, prima ricevere dei test occluso posturali per comprendere se effettivamente sia la bocca il problema di tutto?
Oppure, gli occhi?
Oppure, il bacino?
Perchè intervenire su un sistema che non è causativo ma compensativo nasconde delle insidie molto molto gravi.
Ecco perchè il Metodo Reset può evitarti tutto questo facendoti provare prima se quella tecnica o quella area sia veramente da trattare o meno.
Eviterai così di buttare soldi in trattamenti inutili…
tempo in visite inutili…
e ti avvicinerai veloce come Valentino Rossi al traguardo della regressione dei sintomi.
Prenota ora una visita mandando una mail a daniele.aleo@hotmail.it
A presto
