Cefalea muscolo tensiva che non passa? Ecco qualche consiglio.

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Caro lettore, se la tua cefalea muscolo tensiva non passa nonostante tutti i trattamenti fatti il post che leggerai oggi potrebbe esserti molto utile.

Oggi non voglio portarti un caso studio di un mio paziente in particolare quanto mostra mostrarti:

  • perché farsi scrocchiare non è sempre la soluzione giusta
  • le possibili cause di una cefalea muscolo tensiva
  • alcuni semplici trucchi per poter comprendere meglio questo tuo sintomo e magari, poter iniziare a stare meglio già da subito

Lascia che ti dica prima di tutto una cosa.

So benissimo che questo disturbo è subdolo. Ogni tanto è sopportabile e ti basta un oki per metterlo a tacere. Un altro giorno lo stesso identico oki non gli fa niente. Il giorno dopo ancora passa da solo senza che tu faccia grosse cose. Purtroppo, è così.

Purtroppo, però, è anche vero che è altamente invalidante come sintomo. Ti impedisce spesso di fare anche i più semplici dei lavori avendo un impatto enorme sulla tua vita quotidiana.

Nonostante questo quadro pessimistico ti voglio rassicurare perché è assolutamente possibile stare meglio.

A patto che si approcci il corpo in un determinato modo. Se vuoi sapere come ragiono in questi casi e in ogni caso che vedo ti lascio alcuni dei miei casi studio:

Adesso partiamo con la parte interessante dell’articolo.

Perché la tua cefalea muscolo tensiva non passa?

Ecco la domanda da un milione di euro.

Purtroppo, vedo sempre più terapisti attorno a me che si focalizzano esclusivamente sul trattamento del distretto cervicale in tutti quei pazienti che soffrono di questo problema. Colli che scrocchiano come grissini, e muscoli trattati con pistole a percussioni comprate su amazon.

Tutto rigorosamente incentrato sulla cervicale. Come se questo tipo di problema – la cefalea – vedesse come causa sempre e solo la cervicale.

E per carità, è possibile che questo distretto ne sia la causa. Ma è anche possibile che i muscoli del collo facciano solo da tramite e si contraggano in risposta ad un altro stimolo. Dare sempre la colpa a quel distretto vorrebbe dire che tutti questi sintomo sono uguali per tutti.

Che la causa è sempre la stessa per ogni persona che ne soffre.

Al contrario ogni sintomo o disturbo è personale ed è dipendente dalla storia dell’individuo. Non è possibile che la tua cefalea sia uguale alla mia o a quella del mio vicino. Questo perchè semplicemente io, te e il mio vicino abbiamo tre storie completamente diverse.

Torniamo a rispondere alla domanda iniziale.

Perché la tua cefalea muscolo tensiva non passa?

Semplicemente perché per farla passare bisogna prima comprendere: se la cervicale è primari o solo un compenso.

Questo è ciò che rende un trattamento efficace o no.

Cervicale primaria o compenso: la svolta

Devi sapere che le cause che possono portare ad una cefalea sono svariate.

Se conosci come lavoro sai benissimo che cerco sempre di comprendere il problema alla base di ogni sintomo, tensione o dolore che i miei pazienti mi espongono.

Questo perché il corpo compensa ogni istante della nostra vita. Crea delle stampelle funzionali ad ogni stimolo disfunzionale che riceve con l’obiettivo di non provare dolore. O quanto meno di provarne il meno possibile.

Per esempio, nel caso di una storta potresti trovarti a flettere leggermente il ginocchio per scaricare la caviglia dolente. Oppure, in caso di un problema funzionale alla mandibola potresti trovarti ad inclinare la testa per gestirlo meglio.

E così via.

Per quanto sia positivo per il nostro organismo questo ruolo protettivo, questo modo di fare diventa il peggior nemico di chi si occupa della tua salute. Perché quello che il terapista vedrà su di te sarà sempre un compenso di un sistema più vecchio. Una sorta di matrioska del dolore.

Il corpo grazie alle catene neuro – mio – fasciali riesce a spostare un problema da una zona all’altra in un modo fine e preciso.

Quindi, quando pensiamo alla cefalea che non passa nonostante tutti i trattamenti alla cervicale provati dobbiamo cercare di comprendere veramente se quel sistema muscolare del collo è:

  • primario –> la tua cefalea parte proprio da questa zona
  • secondario –> la tua cefalea è frutto della tensione cervicale ma ciò che causa quella tensione è un altro distretto

Comprendere questo passaggio è fondamentale se si vuole avere un riscontro positivo e finalmente poter mettere una pietra sopra a questi disturbi. Continuare a trattare la cervicale con massaggi, manipolazioni o altro quando quella povera struttura sta cercando solamente di aiutarti compensando un problema localizzato altrove, è inutile. Oltre che potrebbe portarti spiacevoli sorprese dettate dal fatto che stai togliendo una stampella che è messa li per aiutarti.

Per questo all’interno di Reset Osteopatico il mio scopo non è quello di scrocchiarti la cervicale perché “tanto la cefalea tensiva origina dal collo”.

La mia visita è stata creata apposta per poter cercare di comprendere da dove tutto parte. Quale sistema c’è alla base della tua cefalea che non passa in modo tale da guidarti verso uno stato di salute migliore e una qualità della vita migliore.

Ma adesso veniamo al dunque.

Possibili cause di cefalea

Adesso voglio provare a vedere con te alcuni distretti che potrebbero essere alla base del tuo mal di testa.

Partiamo dal primo.

Intestino e cefalea

È stato riscontrato che molti pazienti con IBS – sindrome dell’intestino irritabile – presentano anche cefalea cronica. Questa correlazione potrebbe derivare dalle numerose relazione neurologiche note come asse intestino-cervello, che coinvolgerebbero segnali biochimici tra il sistema nervoso centrale e il tratto gastrointestinale. Studi hanno mostrato che alterazioni nel microbiota intestinale o infiammazioni intestinali possono influenzare il sistema nervoso centrale, innescando episodi di cefalea. ( studio 1 )

Disfunzioni alla bocca e cefalea

Un’altra causa frequente di cefalea muscolo-tensiva è legata a problematiche dell’occlusione dentale, come il bruxismo o le disfunzioni temporo-mandibolari (TMD). Questi problemi influenzano la tensione dei muscoli masticatori e del collo, che possono a loro volta innescare episodi di cefalea tensiva. ( studio 2 )

Stress psicologici e cefalea

Infine, tra le cause di altra natura, stress psicologico e tensione emotiva sono noti fattori scatenanti della cefalea tensiva. Le tensioni muscolari derivanti dallo stress prolungato, insieme a disturbi psicologici come ansia e depressione, sono strettamente legate alla comparsa di cefalee tensionali.

NCGS e cefalea

Alcuni studi suggeriscono che la NCGS – sindrome da sensibilità al glutine – può essere associata a sintomi neurologici, tra cui la cefalea. Una ricerca ha dimostrato che pazienti affetti da NCGS spesso riportano mal di testa frequenti, che migliorano con una dieta priva di glutine. Questo legame potrebbe essere spiegato da un’infiammazione sistemica causata dall’assunzione di glutine che coinvolge anche il sistema nervoso centrale. (studio 3)

Come vedi le cause della tua cefalea che non passa possono essere molteplici. E, come puoi vedere, il collo e i suoi poveri muscoli possono non aver alcuna colpa.

Adesso voglio farti una domanda semplice e diretta.

Ma secondo te avrebbe senso scrocchiarti come un grissino dalla testa ai piedi con l’obiettivo di sbloccarti il collo senza essere sicuri se quel collo è veramente primario?

E se quel collo fosse un compenso – quindi un aiuto – al sistema mandibolare? O al sistema intestinale?

Eliminando un compenso senza aver tolto completamente la causa porterebbe ad un peggioramento dei sintomi, in prima battuta. Pensa a cosa potrebbe succedere se con una gamba rotta ti calciassero via la stampella che ti sta sorreggendo. In seconda battuta porterebbe solamente il sistema a doversi sforzare per cercare un altro compenso.

Adesso che ti ho spiegato tutto questo riguardo la cefalea, la cosa più semplice che tu possa fare è questa.

Studia la tua cefalea che non passa

Tu sei la persona che conosce meglio il tuo sintomo.

Sai quando arriva, quando va via, come va via e cosa la peggiora.

Quindi, nel mentre che aspetti degli esami più approfonditi o nel mentre che attendi che passi da solo devi inziare a fare questa semplicissima cosa:

ASCOLTARTI.

Inizia così…

Analizza il tuo corpo

  • 1- prendi un foglio di carta e inizia a scrivere quando hai iniziato a soffrire di questo disturbo. Se non ti ricordi la data esatta non ‘è problema basta solo che ti rendi conto in che periodo sono iniziati i sintomi.
  • 2- scrivi tutto quello che è successo in quel periodo come un cambio di occhiali, un lavoro dal dentista, un incidente, una gastroenterite o altro
  • 3 – se riesci ad identificare un evento scatenante che ha portato all’insorgere del disturbo hai già moltissime informazioni utili per capire di più sulla tua cefalea che non passa.

Altra cosa che ti può tornare utile per cercare di comprendere di più è cercare di capire se il tuo disturbo è associato a quello che mangi.

Cerca di capire se togliendo il glutine per qualche giorno hai meno episodi. Poi prova con i latticini e poi con altre tipologie di alimenti finchè non riesci a comprendere cosa avviene nel tuo corpo.

Questi piccoli consigli possono tornarti molto utile in caso tutti esami che hai fatto siano risultati negativi e se tutti i trattamenti fatti non hanno portato risulti seri.

Se vuoi però approfondire maggiormente come poter finalmente sconfiggere la tua cefalea non ti resta che contattarmi al 3496859917 per ottenere la tua prima valutazione gratuita.

All’interno della mia visita di Reset Osteopatico ho inserito una attenta analisi di tutti questi aspetti ma, soprattutto, ho inserito dei test mirato che mi permettono di comprendere il ruolo primario o secondario della cervicale.

Così da poter aiutare realmente a capire perché quella cefalea che non passa continua a darti problemi.

Contatta ora AL 3496859917.

A presto, Daniele

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