Come eliminare un mal di testa testa cronico: caso studio

Caro lettore, se anche tu stai cercando di comprendere come eliminare un mal di testa cronico continua a leggere questo articolo perché ti sto per svelare alcuni punti chiave che utilizzo io in studio con i miei pazienti per combattere questo problema.

Prima devo fare una precisazione doverosa.

Ogni mal di testa, cefalea o emicrania è diversa. Non esisterà mai un sintomo uguale come intensità, localizzazione, frequenza e causa su due individui distinti. Il tuo mal di testa non sarà mai uguale a quello di tuo marito, o del tuo amico o amica.

Perchè questo? Semplicemente perchè nessuno di noi è uguale. Abbiamo soglie del dolore diverse, compensi diversi, storie diverse e vite diverse. Ergo, non paragonare mai un tuo sintomo con quello di qualcun altro. Questa è la prima regola FONDAMENTALE.

Proprio per questo motivo, all’interno di questo testo non ti parlerò di COSA HO FATTO SUL PAZIENTE X PER MIGLIORARE LA SUA CONDIZIONE. Sarebbe fuorviante e non avrebbe alcun senso.

Se vuoi leggere alcuni casi studi invece ti lascio qui sotto alcuni link:

• caso 1
• caso 2

Piuttosto, mi soffermerò su quei punti chiave che possono guidarmi verso una scelta terapeutica di un tipo piuttosto che di un’altra.

All’interno del testo mi soffermerò quindi su un qualcosa che va oltre il trattamento. Ti svelerò, infatti, le 3 domande chiave che faccio a tutti i pazienti che soffrono di mal di testa affinchè io possa decidere come muovermi con lui.

Quindi, se anche tu soffri di questi disturbi e vuoi scoprire come eliminare un mal di testa cronico continua a leggere.

Le 3 domande chiave per i pazienti che soffrono di mal di testa

Devo ancora fare una precisazione altrettanto fondamentale.

In presenza di questi disturbi è fondamentale, prima di ogni cosa, escludere disturbi più gravi. Per questo motivo, una visita dal medico è necessaria affinché tu e chiunque si approcci al tuo sintomi siate più tranquilli.

Bene, detto questo partiamo.

Partiamo con la prima domanda con cui inizio ogni visita con ogni paziente che vuole comprendere come eliminare il suo mal di testa.

Prima domanda: Da quanto soffri di questo disturbo?

Questa domanda potrà sembrare stupida ma approcciandomi a diversi pazienti al giorno con questo disturbo mi rendo conto che spesso è altamente sottovalutata. Ti spiego subito il perché.

La maggior parte delle volte esiste un fattore starter per questa tipologia di sintomi. Un avvenimento, cioè, che ha rotto quell’equilibrio che con tanta cura e attenzione il tuo corpo aveva creato nel tempo grazie alle modificazioni posturali mediate dalle catene neuro – mio – fasciali.

E’ difficile che tu ti svegli una mattina e inizi a soffrire di mal di testa dal nulla, senza una apparente causa fisica. Anzi, devo essere più preciso, può succedere anche questo e la maggior parte delle volte non è per niente un buon segno. Quindi, se per caso sta mattina ti sei svegliata con questo sintomo che mai avevi provato, fatti subito vedere da un medico per escludere qualsiasi problema più serio.

Tornando al fattore starter, di cosa si tratta?

Si tratta un evento che ha dato uno scossone significativo al tuo sistema, che ha rotto quell’equilibrio che il tuo corpo aveva creato nel tempo. Hai presente il detto ” la goccia che fa traboccare il vaso”? Ecco, il concetto è lo stesso. Lo scossone, se così vogliamo chiamarlo, è quella goccia che ha fatto traboccare il tuo sistema muscolo scheletrico portando il tuo corpo a manifestare un sintomo come il mal di testa.

Detta così sembra tutto molto semplice. Ahimè, però, non lo è. Questo perchè la maggior parte delle volte chi si presenta da me con questo sintomo se lo porta dietro da anni e anni. Ha già fatto esami e trattamenti di ogni tipo con risultati che possono variare dal “totalmente nulli” a “leggermente buoni”.

Questo mi pone in una situazione di sfavore perchè il mio amato fattore starter bisognerà andarlo a ricercare in un evento accaduto magari 5 – 10 o 15 anni fa. Capisci che non è così semplice come sembra.

Spesso il motivo per cui proprio non si riescono ad ottenere risultati seri con questi sintomo è che si analizza un lasso di tempo troppo vicino a noi dimenticandosi però della capacità del corpo di compensare e di creare stampelle in ogni momento. O, peggio ancora, si da sempre alla colpa alla cervicale pensando che scrocchiare qualche vertebra possa essere la soluzione a tutto.

Per questo motivo questa domanda gioca un ruolo fondamentale. Se il tuo mal di testa è con te da 20 anni e tu ne hai 40 è necessario andare ad analizzare non tanto quello che è successo tra i 20 e 40 bensì tra 0 e 20.

Ecco perchè reputo che questa domanda si spesso sottovalutata. Quindi, se soffri di mal di testa da quando hai 20 anni cerca di comprendere cosa è successo nel lasso di tempo prima di quel periodo.

Se non sai su cosa soffermarti, ecco i fattori starter che più spesso ho riscontrato come tali nella mia pratica clinica:

• traumi lievi alla testa che non hanno causato danni
• colpi di frusta/incidenti in macchina
• traumi sul sacro
• apparecchio dentale

Adesso ti invito a fare questo semplice test.

Prendi un foglio di carta e traccia una linea dritta. All’inizio della linea metterai 0 e al fondo della linea metterai la tua età di oggi. Adesso segna sulla linea del tempo gli anni che avevi quando hai iniziato a soffrire di questo disturbo.

Adesso, fai mente locale se nell’arco di qualche mese o anno prima di quel periodo hai avuto un evento che segneresti come “traumatico”. Una caduta, un impianto dentale che ti ha dato molti problemi nel post intervento, un evento emotivo molto forte o un incidente in macchina o qualsiasi altro evento importante.

Se sei riuscita ad identificare un fattore da cui potrebbe essere nato tutto, beh sei a cavallo per comprendere come eliminare il tuo mal di testa. Questo perchè sulla base del problema che hai avuto si può creare un trattamento ad hoc.

Non ti preoccupare se l’evento è avvenuto quando tu eri molto piccolo. Spesso, un trauma alla testa in età infantile crea delle forti tensioni cervicali che nel tempo possono portare a sviluppare mal di testa. Anche in età adulta.

All’incirca dovresti ottenere questo schemino.

Seconda domanda: come sta il tuo intestino?

Ti svelo un segreto.

Il tuo intestino gioca un ruolo chiave nello state di salute del tuo corpo in generale. Ormai la letteratura scientifica ha dato prove su prove riguardo a questo argomento. Eppure, la maggior parte delle volte chi si approccia a questi disturbi non fa nessuna domanda sullo stile di vita alimentare del paziente.

Sia chiaro, non sono un nutrizionista ne un medico quindi non è mia intenzione proporre diete o altro. Ma nonostante questo, leggendo gli articoli e informandosi on line è possibile trovare alcune piccole accortezze base per poter iniziare a fare qualche prova.

Se si vuole comprendere come eliminare un mal di testa cronico è FONDAMENTALE informarsi sulla salute dell’intestino del soggetto.

Ti faccio un esempio semplice.

Mi è capitata una paziente mesi fa che lamentava mal di testa cronici fin da quando era piccola. E per piccola intendo piccola piccola. La mamma, che la accompagnava, mi ha raccontato che persino quando era neonata si lamentava e piangeva in continuazione subito dopo aver assunto il classico biberon di latte.

Ed è dopo questo racconto che mi si è accesa una lampadina. IL FAMOSO LATTE.

E se per caso fosse proprio lui l’artefice del problema? Indaghiamo sulla alimentazione e scopro che questa adorabile fanciulla si nutriva praticamente solo di latte. Un po’ per pigrizia e perché le piaceva. Ma poco dopo aver assunto questo alimento, ecco che iniziava la crisi.

Sai quale è stato il mio trattamento? Chiederle di provare a stoppare l’assunzione di latte per una settimana e vedere il numero degli attacchi di cefalea. Risultato: 0 in una settimana.

Ma il latte potrebbe essere solo uno dei fattori scatenante. Possiamo trovare il nichel, i cibi processati e chi più ne ha più ne metta. Quindi sicuramente è consigliabile una visita gastroenterologica per valutare eventuali problemi di fondo ma una piccola prova escludendo determinati alimenti potrebbe già aiutarti ad avere un’idea.

Terza domanda: hai qualche cicatrice?

So che questa domanda sembra strana e fuori contesto ma ti assicuro che non sono pazzo.

Nella mia pratica clinica mi sono reso conto che la maggior parte delle volte se abbiamo una cicatrice – vedi quella del parto nelle donne o quella della tiroide -, essa potrebbe essere un fattore estremamente interessante da trattare per modificare gli attacchi.

Non sempre trattare una cicatrice ci permette di eliminare un mal di testa cronico però è comunque un sistema che è necessario testare.

Infatti, una qualsiasi cicatrice può creare delle retrazioni fasciali molto importanti che il tuo corpo deve necessariamente compensare. E spesso la cervicale è il primo sistema che entra in compenso per via delle relazioni che ha con diverse strutture, anche a distanze.

Per questo motivo, ho iniziato ad inserire questa domanda tra quelle fondamentali per cercare di comprendere come eliminare una cefalea cronica. Spesso, in fase acuta, già solo un lavoro di mobilizzazione del distretto interessato porta un miglioramento istantaneo.

Se vuoi fare una prova, durante un attacco di cefalea prova a smuovere la cicatrice – sia essa quella del parto, della tiroide, della cistifellea o dell’appendice -. Prova a tirarla su, giù e sollevarla come se volessi scollarla dal tessuto sottostante e nel frattempo ascolta se avverti qualche cambiamento nell’intensità del dolore.

Se percepisci un miglioramento, beh hai trovato un modo per poter iniziare a combattere questo problema.

Quindi, ricapitolando…

• cerca di ragionare su un eventuale fattore starter per il tuo mal di testa
• rifletti su come ti alimenti ed, eventualmente, fai qualche prova
• cerca di comprendere se una tua cicatrice migliora il sintomo

Siamo giunti alla fine di questo articolo…

se adesso stai cercando una soluzione al tuo problema e vuoi veramente comprendere come eliminare un mal di testa cronico ti offro la possibilità di venire a provare GRATUITAMENTE RESET OSTEOPATICO, la visita senza scrocchi per le tensioni croniche cervicali.

Non devi far altro che mandare un messaggio al 3496859917 e verrai subito ricontattata.

A presto,

Daniele