Cosa fare in caso di dolore a collo e spalle
31/08/2024Cervicalgia e mal di testa da quando era piccola: caso studio
02/09/2024Se soffri di cervicalgia e mal di testa da diverso tempo e vuoi finalmente comprendere di più sulle possibile cause di questo problema e su come poterne uscire definitivamente, allora continua a leggere questo articolo.
Ho deciso di scrivere questo articolo perché sempre più persone soffrono di questo disturbo, vedendo la qualità della loro vita peggiorare velocemente. Il mal di testa, ahimè, è uno dei sintomi peggiori che si possa provare. Ti distrugge lentamente impedendoti di fare qualsiasi cosa.
Dimenticati del lavoro, della tv, di leggere o di uscire con gli amici. Tutto è off.
Spesso l’unica soluzione sono cicli di farmaci continui e, come ben sai, non è neanche detto che funzionino. Spesso sei obbligato a raddoppiare la dose affinché funzioni diventando effettivamente dipendente da una pillola. Si instaura poi un meccanismo di paura tale per cui non esci senza pillola in borsa. Solo l’idea di poterla non avere dietro in caso di attacco, ti blocca.
Voglio tranquillizzarti però perché lo scopo di questo articolo è proprio fare un po’ di luce su questo problema per poterti magari guidare verso una soluzione reale.
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Adesso torniamo a noi.
All’interno di questo articolo voglio analizzare nel dettaglio alcuni aspetti fondamentali dei problemi riguardanti la cervicale e il mal di testa. Non ti tedierò elencandoti le differenze tra cefalea, emicrania e altro perché a te, giustamente, poco interessa. Mi soffermerò, al contrario, su quelle che potrebbero essere, secondo la mia pratica clinica e la letteratura, le principali cause FUNZIONALI – se soffri di questi disturbi e non hai mai fatto una visita di controllo per scongiurare qualsiasi problema più grosso, fallo – dietro il dolore cervicale e il mal di testa.
Facciamo un passo indietro.
Dove è la causa del mio mal di testa?
Se pensi che la causa del tuo mal di testa sia nella cervicale, beh non è detto che sia così. So che spesso le due cose sono collegate. Prima si presenta la cervicalgia e il mal di testa lo segue, ma non è assolutamente detto che sia proprio nei muscoli del collo la causa primaria del problema.
So che può sembrare assurdo ma spesso questi muscoli sono semplicemente dei “traghettatori” di tensione, se così vogliamo chiamarli. Aumenta la tensione dei muscoli cervicali per qualche motivo e da li a poco si sviluppo il mal di testa. Esiste quindi una terza incognita in questa equazione.
L’equazione sembra di facile risoluzione. Ma la realtà non è così. Anche perché, magari, hai già provato con i massaggi al collo e di risultati seri neanche l’ombra. Hai provato con le manipolazioni articolari e vale lo stesso discorso. E la stessa cosa succede per i farmaci. Spesso i benefici di questi approcci sono temporanei proprio perchè si focalizzano sui muscoli del collo e basta. Non vanno a cercare altro.
Ma ti svelerò un segreto.
Molto spesso la causa della cervicalgia e del mal di testa è localizzata in altre strutture. Bisogna solo essere in grado di fare due cose fondamentali, a mio avviso:
- un buon colloquio conoscitivo per ricreare la “storia del dolore”
- comprendere dove sparare le nostre cartucce
La storia della tua cervicalgia e del mal di testa
Voglio essere onesto con te. Il colloquio conoscitivo se fatto in modo sensato e organizzato può facilmente portare qualunque terapista a comprendere da dove partire e come affrontare il problema. E’ impossibile sbagliare. So che può sembrare presuntuoso da parte mia ma è così.
E ti spiego subito perchè.
Il corpo ha un superpotere: il compenso.
Si, tutti noi siamo supereroi. E ti posso assicurare che la capacità di compensare un problema è veramente il superpotere più figo che esiste. Se ti stai chiedendo di cosa si tratti lascia che te lo spieghi.
Molto spesso la causa del tuo dolore/tensione e il dolore/tensione stessa non coincidono ma, anzi, sono molto distanti tra loro. Mi piace dire che il nostro corpo è progettato per non farci sentire dolore proprio grazie all’utilizzo dei compensi. Questi sono delle “stampelle” automatiche che il tuo organismo attiva per scaricare una zona disfunzionale. Il sistema che ci permette di fare questo è il SISTEMA MIO FASCIALE TRAMITE LE CATENE NEURO-MIO-FASCIALI.
Ti faccio un esempio semplice. Se prendi una distorsione alla caviglia destra mentre cammini in montagna automaticamente nel giro di poco tempo il tuo sistema cercherà di compensare questo dolore spostando il tuo peso sulla caviglia opposta. Semplice quanto efficace. Questo spostamento, ovviamente, implicherà adattamenti posturali mediati dalle catene posturali.
Ecco che una cervicalgia e un mal di testa possono quindi dipendere da una cicatrice del parto. O ancora, da un disturbo del bacino. O, magari, come spesso succede, da una problematica intestinale.
L’esempio più semplice è la cicatrice da parto. Tu hai un blocco anteriore – perchè molte volte questa cicatrice è un vero e proprio blocco – che obbliga tutto il corpo a compensare. La testa viene portata leggermente più in avanti con una ipersollecitazione dei muscoli del collo con possibile mal di testa associato.
Capisci che ragionare in questa ottica rende tutto molto più complesso? Non è più solo una cervicalgia e un mal di testa da correggere con due scrocchi o con un massaggio.
L’analisi del tuo disturbo deve essere molto più approfondita. Nel mio studio con i miei pazienti arrivo a chiedere anche aspetti di quando loro erano molto piccoli – mi è già successo più volte di assistere a chiamata a genitori in diretta – per chiarimenti.
Per farti capire, questa è una storia del dolore di una mia paziente con mal di testa:
Capisci che ragionare così è estremamente più complicato.
Possibili cause funzionali
Torniamo a parlare di possibili cause più nel dettaglio.
Per parlare di questo argomento voglio cambiare la modalità di dialogo. Anzichè farti un semplice elenco mi piacerebbe farti alcune delle domande che svolgo in studio nel mio colloquio conoscitivo. In questo modo anche tu ti renderai conto di quello che dicevo poco fa. E che esiste sempre una causa.
Quindi ecco alcune domande che mi guidano nel mio colloquio.
Domanda 1: Hai mai avuto traumi alla testa in qualsiasi età?
Spesso i traumi alla testa, anche lievi, rappresentano lo starter per disturbi di questo tipo. Ogni trauma è come un colpo di frusta. I muscoli del collo si attivano. Il sistema meningeo si attiva. Il diaframma si attiva. E la cervicale si attiva. Ecco che con un piccolo trauma insignificante può scatenare, alla lunga, una tensione tale da sviluppare prima una cervicalgia e mal di testa poi.
Quindi, pensa bene a quando non soffrivi di mal di testa. C’è stato un incidente o un trama diretto alla testa prima che iniziassi a soffrirne? Se si, sai dove andare a cercare. Se no, vediamo la prossima domanda.
Domanda 2: Se hai messo l’apparecchio ai denti? Se si, prima dell’apparecchio avevi questi disturbi? Si sono presentati durante il trattamento? O dopo?
L’apparecchio dentale e lo spostamento dei denti è sicuramente un momento importantissimo per la crescita di un bimbo. Una mancata analisi posturale prima di inserire l’ortodonzia potrebbe disturbare il sistema postura e quello delle catene neuro muscolari rompendo quell’equilibrio che il copro aveva. Ed ecco che iniziano i dolori.
Domanda 3: Il mal di testa ti viene poco dopo i pasti? O dopo qualche ora dai pasti?
Tu non immagini quante persone che vedo nel mio studio mi raccontano che cambiando alimentazione hanno migliorato la loro sintomatologia. Moltissime. Ormai la letteratura scientifica ha dimostrato come una attenta valutazione di questo aspetto fa sparire sintomi di diverso genere tra cui anche la cervicalgia e il mal di testa.
Una intolleranza al nichel, o al lattosio o al glutine sono sempre indagini e test da fare in caso di questi disturbi cronici.
Come trattare cervicalgia e mal di testa
Alla luce di tutto quello che ci siamo detti so benissimo che ti starai chiedendo: come si può trattare un disturbo così?
Partiamo da quello che non si dovrebbe fare.
E’ risaputo che l’approccio osteopatico può essere utile per moltissime problematiche, dal dolore al collo al mal di testa fino alla lombalgia e altro. C’è solo un piccolo problema. Ormai l’osteopatia è diventata solamente un concerto di manipolazioni. Scrocchi su scrocchi. Dalla testai ai piedi.
Questa non è osteopatia. Questa è una tecnica applicata ad ogni distretto senza porsi alcuna domanda. E standardizzando il trattamento sul disturbo e non sulla persona. Ma noi siamo tutti diversi. La tua cervicalgia e il mal di testa tuoi sono diversi dai miei. Le cause e gli sviluppi sono diversi. Ergo, come può il trattamento essere uguale?
Tornando alla domanda, la risposta , in realtà, è molto semplice: non è possibile dirtelo così da dietro uno schermo.
Però, se rileggi le domande che ti ho dato poco sopra, sono sicuro che potresti già iniziare a comprendere di più sulla tua situazione.
Se hai compreso fino in fondo la potenza del colloquio conoscitivo e della storia del dolore ti sarai reso conto che ho bisogno di comprendere moltissime cose sul tuo problema. Quando è insorto, come, dopo che evento, ci sono stati degli esami, cicatrici e molto altro.
Se ti ricordi ti avevo detto che c’erano due cose fondamentali da fare per me. La seconda è proprio comprendere dove sparare le nostre cartucce.
Per sparare le cartucce nel modo migliore ho creato un approccio innovativo…
Reset Osteopatico,
la visita senza scrocchi per la tua cervicale
Una visita completamente diversa da quella osteopatica classica piena di scrocchi.
Il mio obiettivo, infatti, non è quello di farti stare bene per qualche giorno attraverso le manipolazioni ma comprendere la causa primaria funzionale del problema. In questo modo, riuscirai a stare meglio per molto più tempo.
Arriveremo a comprendere la causa primari della tua cervicalgia e del mal di testa.
E proprio eprchè sono convinto che anche tu avrai girato moltissimi terapisti e speso molti soldi inutilmente, ho deciso di offrirti la possibilità di venire a provare la PRIMA VALUTAZIONE COMPLETAMENTE GRATUITA.
Non aspettare oltre.
Prenota ora al 3496859917.
Spero di vederti in studio, Daniele