Occhiale Storto E Cervicale Infiammata: Caso Studio
23/05/2024Dolori Cervicali: Un Caso di Successo Senza Scrocchi
16/07/2024Oggi voglio raccontarti la storia di un mio amico padelista che soffriva da ormai 10 anni di dolori cervicali e alla spalla tanto che non riusciva più a giocare ne a padel ne a tennis.
In questo testo ti racconterò di come questi due dolori apparentemente staccati sono in realtà la conseguenza uno dell’altro.
Ma non è tutto…
ti insegnerò un facilissimo test che ti permetterà di testare una struttura in relazione al tuo dolore così che tu possa valutare a casa tua e senza troppi problemi se il tuo dolore cervicale può migliorare.
Dove tutto ebbe inizio: il campo da tennis
Io e Gianluca ci conosciamo da anni.
Giocavamo i tornei di tennis insieme quando avevamo circa 16 anni. Insieme facevamo delle lotte pazzesche.
Lui terraiolo alla Nadal, io rovescio ad un mano come Roger.
Ma non è questo il punto focale del nostro discorso, scusami.
Dopo anni che non ci vediamo decidiamo di fare un torneo di padel insieme. Dopo due partite perdiamo contro una coppia forte e mentre siamo negli spogliatoi lui mi svela il suo segreto…
“Dani, io più di così non posso tirare su la spalla. Ho un dolore cervicale atroce e sento la spalla bloccata… per questo non riesco a smashare forte e gioco queste pallette fastidiose”.
Ho guardato il suo collo e il suo braccio e non ho potuto far altro che dirgli: “ma come è possibile che in 8 anni che hai dolori nessuno sia riuscito a capire perché quella spalla non si alza più di così e perché hai questi dolori cervicali?”
Lo invito – quasi obbligo – a venire in studio.
Ed è qui che iniziamo a giocare a carte scoperte.
La Fase 1 di Reset Osteopatico: da dove arriva il dolore cervicale?
Iniziamo la prima fase: il Colloquio.
Subito inizio dal collo.
Inizio con mille domande sul collo. Come gli fa male, quando gli fa male, se c’è qualche situazione che migliora il dolore e cosa ha fatto fino ad adesso per quel problema. Annoto ogni risposta minuziosamente come uno scribacchino.
Se ti stai chiedendo perchè sono partito dal collo e non dalla spalla… beh la risposta è semplice.
Ciò che molte persone non sanno è che la spalla nella maggior parte delle volte soffre per un problema che origina ben lontano da lei.
Questo problema molto spesso è la cervicale. Infatti, la maggior parte delle volte sarà proprio un dolore cervicale a precedere un problema alla spalla.
Il motivo è semplice: la spalla è direttamente legata al collo e ai suoi muscoli.
Se provi ad anteporre la testa – a sforzare la testa in avanti – mentre provi a tirare su la spalla, presto ti renderai conto che ad un certo punto il braccio non sale più.
La spalla è dipendente dal collo. Ricordatelo.
Comunque, andiamo avanti…
Dolore cervicale e spalla: dove nasce questo binomio per Gianluca?
Subito inizio facendogli mille domande sulla cervicale, sulla spalla e sulla sua vita in generale.
Traumi, cicatrici, interventi o altro.
Mi racconta che in passato ha fatto si è occupato solo di questa spalla e mai del collo.
D’altronde, il problema principale era li.
Ecco che ha fatto laser, tecar, massaggi e qualsivoglia terapia strumentale.
Risultato: stava bene qualche giorno ma la spalla non saliva, il male al collo e alla spalla tornavano.
Durante questa fase però emergono due dati importanti, anzi fondamentali:
- 1: da piccolino è caduto di faccia sbattendo la mandibola e ciò gli ha causato una piccola cicatrice
- 2: quando flette la testa sente dolore cervicale che poi si espande giù fino alla schiena
Ecco che abbiamo scoperto dove la spalla e la cervicale hanno iniziato a lavorare male. E, verosimilmente, abbiamo capito dove poter risolvere sia il dolore cervicale sia il dolore alla spalla.
Un trauma mandibolare è un vero e proprio colpo di frusta per il collo.
E come in tutti i colpi di frusta anche in questo caso ci sarà una iperattivazione in flessione e in estensione dei muscoli del collo per PROTEGGERE il sistema vertebrale e nervoso.
Il cambiamento di tensione e le contratture che si formeranno modificheranno il rapporto tra spalla e cervicale con tutte le conseguenze del caso.
Quindi, se per caso soffri di dolori alla spalla ma non ricordi di aver avuto mai traumi diretti…
beh, sappi che il problema potrebbe essere il collo.
Se vuoi veramente comprendere cosa è successo non ti resta che contattarmi al 3496859917 e<per ottenere la tua prima visita gratuita e ti guiderò verso la causa del tuo problema.
La fase 2 di Reset Osteopatico: i test per comprendere l’origine del dolore cervicale
Prendo nota di tutto quello che mi serviva e passiamo alla fase 2: i Test Fasciali Mirati.
Inizio a testare il braccio, il collo e la cicatrice.
I movimenti dolorosi della spalla sono in intrarotazione e in elevazione quindi prendo come riferimento questi movimenti per vedere se qualche punto ha subito un effetto migliorativo.
Ed infatti:
- l’inibizione della cicatrice sul mento e dei muscoli della bocca danno un miglioramento immediato sulla rotazione del braccio e sul dolore cervicale
- l’inibizione dei muscoli del collo hanno un effetto positivo sull’elevazione della spalla
Bingo.
Grazie ad alcuni semplici test fasciali riesco subito ad identificare delle zone che, se stimolate, migliorano sia il dolore cervicale sia la mobilità della palla.
Qua sotto puoi vedere come il braccio e la spalla siano direttamente collegati alla cervicale.
Ecco perché è sempre necessario controllare questi distretti insieme.
La fase 3 di Reset Osteopatico: sconfiggiamo il dolore cervicale e il dolore alla spalla
Decido di focalizzarmi sui muscoli della mandibola e del collo in prima seduta cosi da migliorare immediatamente il dolore cervicale e di fare un piccolo lavoretto sulla cicatrice in postura decompensata.
Quella cicatrice era un punto fulcro per il suo corpo e soprattutto per il suo corpo in generale.
3 tecniche fatte bene.
Finiamo il trattamento che Gianluca ha meno dolore e riesce a sollevare la spalla.
Torna dopo una settimana.
La spalla va molto meglio. Lui ha ancora paura di schiacciare forte ma siamo sulla buona strada.
Continuo il lavoro e questo giro mi concentro sulla fascia del collo con delle tecniche profonde a livello della nuca e poi sulla fascia masseterina.
Altro giro sulla cicatrice e stop.
Dopo 3 settimane dal primo trattamento incontro Gianluca ad un torneo di padel.
Zero dolore alla cervicale e alla spalla.
Lui è contento.
Il suo socio pure.
Io di conseguenza.
Puoi leggere la sua recensione e quelle di altri pazienti su Google a questo link.
Conclusioni
Ancora una volta un problema muscolo scheletrico non poteva essere risolto con dei semplici scrocchi.
Il sistema aveva retratto i muscoli del collo per via del trauma facciale e per tutti gli sforzi che lui aveva dovuto fare per cercare di compensare questo blocco.
I muscoli ormai erano talmente retratti a livello cervicale che a poco sarebbe servito manipolare. Così come non sarebbe servito a nulla manipolare la spalla visto che il problema non era lei. Lei, poveretta, stava semplicemente compensando da diverso tempo un problema in un’altra sede.
Infatti, grazie al sistema mio fasciale e alle catene mio fasciali il corpo di Gianluca aveva optato per uno schema disfunzionale che proteggeva il collo a scapito della spalle.
Schiacciata dopo schiacciata, dritto dopo dritto la sua spalla però si stava spaccando.
Il suo collo continuava a provare a “mettere una pezza” per far funzionare questa spalla ma stava diventando sempre più difficile.
Si erano inseriti altri meccanismi come la paura, l’infiammazione cronica e la protezione di riflesso.
Per questo motivo, l’unico modo era quello di comprendere la causa primaria delle tensioni…
e di trattarle attraverso le catene mio fasciali…
così da non aver alcun dolore per molto tempo.
Se vuoi saperne di più o vuoi prenotare una visita con Reset Osteopatico non devi far altro che chiamarmi al 3496859917 e avrai diritto alla prima valutazione completamente gratuita.
Quindi non aspettare che il problema peggiori.
Contattami subito.
A presto, Daniele