Dolore Cervicale E Denti: Caso Studio
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31/05/2024Oggi voglio raccontarti una storia molto particolare che mi è successo qualche giorno fa in studio riguardo un paziente che presentava una cervicale infiammata soprattutto nella zona sinistra da diversi mesi che lo limitava molto durante la vita quotidiana.
Mi capita spesso di vedere pazienti che si presentano in studio con limitazioni funzionali notevoli unilaterali – solo a destra o solo a sinistra – che non riescono, per esempio, a ruotare bene il collo mentre guidano, mentre fanno gli esercizi in palestra o in moltissime altre situazioni giornaliere.
Come ti ho già detto, una cervicale infiammata può dipendere da diversi sistemi.
Può essere colpa di tensioni provenienti dal braccio – link all’articolo qui – . O ancora, può dipendere da tensioni provenienti dalla bocca – link all’articolo qui -.
Tra le varie possibilità c’è anche un problema legato alla sfera visiva.
E’ questo il caso di C.
Come avrai capito dal titolo il focus di questo articolo sarà il rapporto che intercorre tra l’occhio, l’occhiale e l’infiammazione cervicale.
Occhio e cervicale: quale connessione
Se non lo sapessi, gli occhi – e quindi l’occhiale – hanno uno stretto rapporto con i muscoli del collo e della testa.
Ti dirò, forse dire stretto è riduttivo.
In realtà, gli occhi e la vista sono estremamente dipendenti da questo distretto visto che noi riusciamo ad orientare il capo e l’occhio proprio grazie a dei piccoli muscoletti che collegano le prime vertebre cervicali e la testa.
Ma non è tutto qua.
Prova a pensare a come ti comporti se non vedi bene. Strizzi gli occhi e avvicini la testa attivando una serie di compensi muscolari di un certo tipo.
Ti lascio in questo link uno studio scientifico che pone l’attenzione su come i muscoli posteriori del corpo siano direttamente collegati agli occhi e alla loro funzionalità.
Capisci bene che se esiste una relazione di questo tipo, è possibile che una cervicale infiammata possa dipendere da un problema visivo.
Ma quindi perché è molto difficile trovare un terapista che analizzi direttamente l’occhiale in presenza di dolore o infiammazione cervicale?
Perché si limitano tutti a scrocchiare ogni articolazione del collo senza preoccuparsi di dove stia la causa di questa tensione?
Dopo averti lasciato con queste due piccole domande, proseguiamo nella analisi…
perché se anche tu porti gli occhiali e hai problemi con la cervicale infiammata questo testo potrebbe essere la svolta.
La fase 1 del Reset Osteopatico
Se mi segui da un po’ sai benissimo che io ho la mania di controllare sempre ogni oggetto che il mio paziente sintomatico utilizza giornalmente.
Perché se non lo sapessi, ogni cosa che indossi, dai plantari agli occhiali al bite potrebbe essere un veicolo di problemi per il tuo corpo.
Non posso stare qui a spiegarti i motivi perché questo post diventerebbe un libro ma ti basta sapere che ognuno di questi distretti – occhi, bocca, piedi – sono dei recettori.
E come tale si comportano.
Ogni stimolo che viene dato a questi recettori crea una risposta di adattamento. Positiva o negativa che sia. Quindi, noi dobbiamo essere sicuri al 100% che quel dispositivo non perturbi il sistmea.
Altrimenti, la cervicale infiammata e dolente sarà dietro l’angolo.
Insieme, a dolore alla schiena o ad altri problemi muscolo-scheletrici che potrebbero fare capolino molto in fretta.
L’occhiale, tra tutti quelli che ho visto, è sicuramente il più rognoso.
Proprio come è successo a C.
L’occhio, infatti, è il sistema con più recettori del nostro corpo ed ha una connessione diretta con la testa attraverso i muscoli sub occipitali.
Un probema in questa sede, quindi, potrebbe verosimilmente creare disagi molto fastidiosi.
Ma torniamo al nostro amato occhiale.
C. è un paziente di 50 anni che fa il venditore. Si presenta in studio per con una cervicale infiammata e bloccata nei movimenti verso destra.
Percepiva una sorta di blocco e di tensione su tutta la zona del trapezio sinistro da diverso tempo. Un fastidio costante che lo accompagna in quei mille km che fa ogni settimana in macchina per via del lavoro.
Quando la cervicale si infiamma così, gli impedisce anche di ruotare la testa per fare retromarcia. Che non è poco.
C. è un chiacchierone.
Parla molto e quando scopro cosa fa di lavoro – venditore di farmaci – le nostre chiacchiere si fanno più intense.
Se c’è una cosa che mi piace fare quando parlo con una persona è osservare come si comporta il suo capo.
Ed è proprio questo mio fetish che mi fa rendere conto di quanto quella cervicale infiammata stia limitando C. E’ tutto rigido e impostato. Dolente.
Mentre mi parla guardo come si posiziona sulla sedia, come gesticola, come mi guarda. Tutte cose che mi danno un’idea sulla persona che ho davanti.
Ed è proprio osservandolo mentre mi raccontava di quanto fosse bravo a vendere farmaci, che noto che mentre mi parla ha la testa completamente inclinata a destra. E non di poco.
Colpa della cervicale infiammata e in quella posizione non ha dolore?
O la cervicale si è infiammata per questa posizione?
Lo vedremo.
Sorvolo ma lo annoto.
Finiamo il colloquio e passiamo ai test.
La Fase 2 di Reset Osteopatico
Inizio con i soliti test che faccio a tutti i pazienti.
Devo capire come funziona quel collo.
E chi lo sta facendo arrabbiare così tanto da infiammarsi.
Lo metto in piedi e anche in piedi stessa cosa. Testa inclinata.
Lo metto sdraiato e lui automaticamente si posiziona nello stesso modo.
Glielo faccio notare e lui mi dice che si sente estremamente dritto e centrato e che la sua cervicale infiammata in questa posizione non gli da fastidio.
Basandomi sul concetto dei compensi…
e sapendo che il corpo cerca sempre di spegnere un dolore grazie a compensi continui automatici decido di centrare io stesso la testa di C.
“Eh, ma così sono storto Daniele”, mi dice. Probabilmente guardandomi dal lettino avrà visto la mia faccia stranita perchè subito si è accorto che forse quella percezione che aveva era completamente sbagliata.
Ecco che mi si accende una lampadina.
Prima di dirtela, ti faccio presente che la PAC o posizione anomala del capo è una situazione che può avere diverse origine.
Nella mia pratica, mi sono reso conto che spesso è proprio l’occhiale a veicolare questa posizione anche se può essere vero il contrario. Ma questo è un altro discorso più complesso che non posso affrontare qua.
Ovviamente, avere una PAC non è proprio il massimo per il tuo sistema propriocettivo.
Quel sistema che informa il tuo cervello su come sei messo nello spazio.
Questo perché i muscoli si comporteranno di conseguenza e necessariamente ti troverai ad avere muscoli più contratti da un lato rispetto che dall’altro.
Il test tra occhio e cervicale infiammata
Tornando a C. decido di fare una prova.
Sono consapevole che questa prova potrebbe rendere tutto molto più semplice… come tutto molto più complicato.
Segui attentamente questo test potresti farlo anche tu comodamente a casa per comprendere se il tuo occhiale è il colpevole della tua cervicale infiammata o no.
Il test occhio – collo
Questo semplice test ti permetterà di avere un idea – dico di aver un idea perché ovviamente non basta solo questo test per capire da dove deriva la tensione al collo -se il tuo occhiale è collegato con il tuo problema al collo.
Prima di tutto prenditi due minuti per te e siediti.
- inizia evocando il dolore con un movimento come la rotazione a sinistra o destra
- ascolta se percepisci dolore, tensione o altro
- segnati l’intensità – il punto di riferimento è una scala da 0 a 5 dove 5 è il massimo dolore provato –
- adesso togliti gli occhiali e cammina per circa 5/10 minuti
- rifai gli stessi movimenti che hai svolto prima e paragona il dolore o la tensione che avevi con gli occhiali ad adesso che non li hai
So che può sembrare un test stupido ma molto spesso la situazione può cambiare.
Risultati
Infatti, possono succedere 3 cose:
- non cambia nulla quindi è possibile che il tuo occhiale non abbia nessuna colpa sulla tua cervicale infiammata
- la tensione o il dolore o la mobilità migliorano quindi è possibile che il tuo occhiale abbia qualche relazione con la tua cervicale
- la tensione o il dolore spariscono e la mobilità migliorano drasticamente quindi è possibile – non certo – che il tuo occhiale sia la causa del problema
Questo semplice test non può dirti con estrema certezza se il problema è o non è l’occhiale. Ma può sicuramente aiutarti a comprendere meglio il tuo fastidio.
Tornando a C.
Faccio questo semplice test e…
Et voilà… PAC sparita.
Decido di fare la prova del nove e di rimettere C. nella posizione in cui si era sdraiato con gli occhiali e lui immediatamente mi fa presente che ” eh no Daniele, adesso sono storto così”.
E in questo caso aveva ragione.
Senza occhiali la sua testa stava tranquillamente centrata e se la posizionavo inclinata a destra lui non stava per niente comodo. Anzi.
Il problema è l’occhio. Ottimo. Una grana enorme.
La svolta: la pallonata sull’occhiale
Partendo dal presupposto che odio testare l’occhio e non è il mio lavoro – per questi test mi affido ad una ortottista – decido di fare due test rapidi ed è qui che rimango piacevolmente stupito. Se non forse leggermente stranito.
I test che conosco degli occhi sono tutti negativi. I muscoli oculari lavorano bene.
Ma allora che cavolo è che obbliga la testa a stare inclinata?
Sarà l’occhiale.
Ecco che qui entriamo nel casino vero e proprio perchè noto subito che quell’occhiale ha qualcosa che non va.
Più precisamente, si muove troppo.
Ogni volta che faccio chiudere o aprire gli occhi…
ogni volta che C. muovo la testa…
l’occhiale salta e C. deve metterselo a posto.
Altra lampadina.
Ma non è che le lenti sono perfette ma il problema è il nasello dell’occhiale?
Ne parlo con C. e subito, questa volta, la lampadina si accende a lui.
Qualche mese prima di iniziare a manifestare questi fastidi aveva preso una botta sull’occhiale. Una cosa da niente, dice lui, ma il suo occhiale non la pensava allo stesso modo.
Decido di fermarmi qui e gli chiedo di fare una cosa molto semplice: ANDARE DALL’OTTICO A FARSI STRINGERE IL NASELLO.
C. torna dopo una settimana e, stranamente, non aveva più dolore.
Il giorno dopo la nostra visita aveva dedicato 5 minuti per andare da Ernesto, il suo ottico di fiducia, per farsi sistemare gli occhiali. Dal giorno seguente nessun dolore e tensione.
Senza scrocchi di alcun tipo alla cervicale Ernesto era riuscito a sistemare una cervicale infiammata che stava in piedi da mesi.
Bravo Ernesto.
Devo essere onesto, non mi era mai successa una roba del genere ma devo ammettere che il corpo è fatto proprio in modo peretto. Compensa qualsiasi cosa fino a che può.
Quindi…
se anche tu hai la cervicale sempre infiammata e vuoi finalmente comprenderne il motivo non ti resta che contattarmi al 3496859917 per venire a provare gratuitamente Reset Osteopatico.
Non aspettare di stare male…
contattami subito.
A presto Daniele