Come un semplice consiglio alimentare ha cambiato le sorti un dolore lombare decennale di un mio paziente.
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06/06/2023Oggi voglio raccontarvi una storia simpatica che riguarda la signora C.
L’intento di questo articolo è farti comprendere che non sempre la mandibola è colpevole di disturbi quale dolore al collo, occhi e tempie.
Devi sapere che questo organo ( la mandibola ) molto spesso, grazie alla sua capacità di compenso, è solamente un abile stampella che il corpo decide di utilizzare per gestire un problema he nasce da un’altra parte.
Adesso vedremo perchè.
C. viene in studio perchè soffre di tensioni al collo e ai muscoli della bocca tutte le mattine. Negli anni queste tensioni hanno avuto alti e bassi. Ma sempre una sorta di costanza.
Come potrai capire dal titolo del post, la signora era convinta che tutti i suoi problemi originassero in bocca. Giusto per farti comprendere l’importanza che lei dava a questo sistema ti dico che la prima cosa che ha fatto quando si è seduta di fornte a me per l’anamnesi è stata spalancare la bocca e farmi sentire – quasi fiera – il suo click mandibolare .
Io apprezzo il gesto e le dico che effettivamente è un “bellissimo” e rumorosissimo click e che successivamente le avrei chiesto tutto il necessario riguardo a quel problema ma, per adesso, dovevo concentrarmi su altre domande.
Il colloquio va avanti.
Parliamo della cervicale…
Parliamo degli occhi e degli occhiali…
E parliamo del fantastico bite di gomma notturno che, in totale autonomia, aveva deciso di comprare in farmacia e che, apparentemente, le dava buoni risultati. APPARENTEMENTE.
Piccolo appunto a te che leggi…
NON FARE COME C., VAI DAL DENTISTA E SARA` LUI A DECIDERE SE EFFETTIVAMENTE NECESSITI DI UN DISPOSTIVO COME QUESTO PERCHE’ POTREBBERO NASCONDERE INSIDIE SPIACEVOLI.
Proseguiamo…
Decido di analizzare nel dettaglio come sono sorte tutte le tensioni di C.
Analizzando bene ciò che è avvenuto nel tempo e come queste tensioni si sono sviluppate sono emerse cose interessanti. Molto interessanti.
Da quando porta il “bite” è migliorata la tensione della bocca ma è peggiorata quella della cervicale visto che i dolori sono diventati molto più forti e presenti costantemente.
Lei, ovviamente, non ci aveva fatto caso. Non aveva legato il cambiamento dei dolori cervicali all’aver iniziato a portare questo dispositivo preformato da farmacia.
Eppure, è bastato chiederle se i dolori sono aumentati dopo e lei ha risposto di si.
Ma comunque lo vedremo dopo il perchè.
Altra cosa interessante.
Ormai si pensa che la mandibola sia un pò la pattumiera di tutti i disturbi. Non si sa da dove parte un problema e quindi il colpevole è la bocca. Se poi vi è una deviazione o un piccolo problema articolare il gioco è fatto.
Purtroppo, la realtà è molto diversa.
C. aveva iniziato a soffrire di cervicale circa 15 aa fa dopo un incidente in macchina.
C. aveva iniziato a soffrire di dolori alla mandibola circa 8 aa fa.
C. non aveva mai fatto grossi lavori in bocca.
Queste tre condizioni, insieme a un pò di sana esperienze in ambito di ATM, mi hanno portato a ipotizzare che la bocca c’entrasse ben poco nei suoi dolori e che il click fosse solo la manifestazione di un disagio che perô era a livello cranio-cervicale.
E non solo cervicale, visto che il colpo di frusta interpella sempre sia l’aspetto cervicale sia l’aspetto craniale duramerico.
DOpo questi voli pindarici e questi collegamenti, inizio la visita.
Decido di controllare subito la mandibola visto che me l’aveva sbattuta davanti come si fa con un quadro da milioni di dollari.
Come ipotizzavo, nonostante la deviazione in apertura e nonostante il click mandibolare non aveva dolore alle articolazioni. Ma questo non mi ha fermato. Decido di fare un reset specifico per la ATM.
Niente. anche questo ha dato esito negativo. La bocca non aveva nulla a che fare con il sintomo della paziente.
Fine. Eppure le tensioni ci sono.
Vado avanti e il problema si presenta quando inizio a valutare l’aspetto cranico, l’aspetto cervicale e il diaframma.
Questi 3 sistemi erano la causa del dolore di C.
Resetto il diaframma e la tensione diminuisce.
Resetto il sistema cranio-cervicale e diminuisce ancora fino a sparire.
Stop. Non mi serve altro per comprendere le cause del dolore. Non mi serve altro per comprendere che questa bocca, in questo momento, aveva poco a che fare con il dolore cervicale.
ALT.
Se stai pensando che trattare il sistema cranio-cervicale voglia dire sblocchi vertebrali sul sistema C0-C1 ti sbagli di grosso.
Infatti, la signora, in passato, si era già fatta manipolare da un altro terapista e, nonostante le manipolazioni, è ancora sdraiata sul mio lettino in cerca di un aiuto.
Avrebbe quindi senso riapprocciare lo stesso problema con la stessa metodica e sperare di ottenere un risultato diverso?
Non penso. Quindi, cambio di approccio.
Il lavoro che dovrebbe essere fatto dopo il colpo di frusta è molto più profondo.
Infatti, quando ci troviamo a vivere un colpo di frusta i nostri muscoli si contraggono molto velocemente per proteggere il sistema nervoso centrale. Perchè è proprio questo il loro scopo in situazioni di questo genere.
E loro staranno in quello stato di contrazione fino a quando non si andrà a fare un lavoro molto profondo per eliminare questa sorto di blocco muscolare, se così vogliamo definirlo. Ma ce la faremo.
Piano piano. E senza mettere mano in bocca.
Grazie ai Reset Osteopatici abbiamo identificato i sistemi primari.
Abbiamo capito che la bocca è solo un compenso.
Adesso non ci resta che lavorare.
Se anche tu vuoi venire a provare una visita non ti resta che sfruttare il buono per la prima visita e contattarmi al 3496859917.
A presto,
Daniele