Viene mai presa in considerazione la bocca prima di scrocchiare C1?

L’altro giorno mi è arrivata in studio una ragazza di 24 anni che soffriva di emicrania e dolori cervicali costanti.

Questi disturbi la accompagnavano da diversi anni e nessun terapista era mai riuscito ad aiutarla per più di qualche giorno.

Cosa intendo?

Lascia che te lo spieghi.

La ragazza, che chiameremo B., mi riferisce che in passato, prima di venire da me, era stata in trattamento da 5 figure:

• 4 osteopati
• 1 chiropratico

Ero molto incuriosito da questa cosa perchè se 5 pregressi terapisti non hanno ottenuto alcun risultato, poteva esserci dell’altro sotto. Magari dqualcosa di più complesso.

Ed è così che inizio a fare mille domande su questo dolore.

Da quanto tempo è nato…

come si manifestava…

se passava in qualche modo…

ma soprattutto, mi sono informato sulla tipologia di trattamento manuale che aveva subito in passato.

COme immaginavo, OGNI TERAPISTA AVEVA SEMPRE E SOLO SCROCCHIATO OGNI SINGOLA VERTEBRA DEL CORPO DI B. – approccio completamente strutturale – SENZA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE ALTRI DISTRETTI E ALTRE TIPOLOGIE DI APPORCCI.

Il risultato, purtroppo, era ottimo per circa 2 – 3 giorni poi, ogni volta, tutto ritornava come prima.

Come immaginavo, il problema era ben più complesso e qualche scrocchio a destra e sinistra non era sufficiente.

Sbloccare le prime verebre cervicali…

sbloccare il bacino…

e tutte le vertebre del corpo umano manco fossimo dei grissini…

non era la scelta migliore.

Il motivo era semplice.

Ogni qual volta quei vari sistemi venivano sbloccati, c’era qualcosa che riportava tutto esattamente come prima.

Bastavano due giorni e tutto si riposizionava come prima.

Con tutti i sintomi tali e quali.

Infatti, durante l’anamnesi B mi aveva raccontato di un avvenimento molto importante durante la sua crescita che, molto probabilmente, aveva segnato il suo sistema: sto parlando dell’apparecchio dentale.

Nel corso della visita, mi racconta che ha portato l’espansore palatale che, come dice questo studio, ha una stretta correlazione con le curve vertebrali…

poi ha messo l’apparecchio fisso modificando tutta l’occlusione e di conseguenza il sistema cranio-cervico-mandibolare.

Come puoi vedere in questo studio l’occlusione potrebbe avere una grossa influenza su questo sistema.

Ma quindi, come mi sono comportato?

Beh, sicuramente non ho toccato ne la cervicale ne altri distretti vertebrali.

Anzi, mi sono soffermato su eseguire dei test particolari solo sulla Bocca che fanno parte del terzo step del Metodo di Reset Osteopatico.

Fatto questo, ho inviato la paziente al dentista per una valutazione.

Se ti stai chiedendo perchè sto descrivendo questa storia il motivo è semplice.

Da tempo ormai vedo pazienti che vengono scrocchiati come dei grissini senza che venga identificata la CAUSA FUNZIONALE PRIMARIA del problema, come era l’occlusione in questo caso.

In questo preciso caso, trattare nuovamente tutto il complesso vertebrale avrebbe dato di nuovo le stesse risposte degli altri 5 terapisti.

Nulla sarebbe cambiato.

Ecco perchè attraverso i 3 Step del Metodo di Reset Osteopatico sono arrivato a comprendere che il problema primario era proprio la bocca e, di conseguenza, trattare tutto il resto non avrebbe dato alcun risultato.

Se sei interessato a comprendere l’origine funzionale del tuo problema…

se vuoi liberarti dei tuoi sintomi riconducibili alla sfera cranio cervico mandibolare…

non ti resta che sfruttare questo

BUONO PER VENIRE A PROVARE I PRIMI DUE STEP DEL METODO DI RESET OSTEOPATICO

Otterrai:

• analisi posturale completa
• analisi del sistema cranio-cervico-mandibolare
• completamento della fase di Reset Osteopatico

A presto

Daniele