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22/12/2022
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Hai mai provato a fermare il respiro per alcuni secondi?

Hai provato a percepire cosa succede al tuo corpo se volontariamente provi a rallentare il tuo respiro?

Provo a dirtelo io.

Il tuo corpo va in tensione…

il torace si blocca in espansione con tutti i muscoli in tensione…

e tutto il sistema va in modalità di allerta.

Questo perchè il respiro è ciò che ci tiene attivi. Responsivi. Ed è un fulcro estremamente importante per tutte le catene muscolari del nostro corpo.

Ma quindi cosa succede al nostro corpo se per qualche motivo il tuo diaframma smette di avere una escursione ottimale per colpa di un trauma?

Ti racconto la storia di B., ragazza di 28 anni che mi contatta per dolori al collo onnipresenti che diventano poi cefalea due volte a settimana.

Da diversi anni, non appena il dolore aumenta, si riempie di pillole ma purtroppo, da qualche tempo, anche queste non ottengono più i desideri sperati. Il suo stomaco è distrutto dagli antinfiammatori.

La osservo.

Ha una postura molto particolare. Un fisico esile. Tutta ruotata. E tutta la tensione del mondo sulle spalle.

I suoi trapezi gridano da quante tensione trattengono.

Ma c’è di più.

Osservo un aspetto interessate mentre è sdraiata sul lettino…

lei non respira.

Il suo diaframma è completamente bloccato. Ha una escursione estremamente lieve. Ë di questo il corpo ne risente perchè i suoi muscoli del collo, ad ogni inspirazione toracica, aumentano di tensione.

Ed è cosî che il dolore, respiro dopo respiro, aumenta.

Ma perchè avviene questo?

LAscia che provi a spiegartelo.

La connessione tra diaframma e cervicale è strettissima.

Il nervo che innerva questo muscolo parte proprio dalla cervicale…

il diaframma, embriologicamente, origina dalla zona cervicale…

ed esiste un tendine fasciale che collega tutta la zona cervicale al diaframma.

Ecco perchè ogni qual volta il diaframma soffre e perde mobilità la tua cervicale, così come quella di B., ne soffre.

Proprio a riguardo di ciò mi ricordo un professore che mi diceva:

quando il diaframma non si muove, l’anima si ferma.

Adesso, può essere una citazione molto forte, è vero…

ma la realtà è che il diaframma è una vera e propria porta per il corpo umano.

E smettere di respirare è estremamente pericoloso.

Infatti, B. aveva iniziato a smettere di repsirare dopo un trauma molto forte sul sacro.

Era caduta da cavallo sbattendo tutto il bacino e l’osso sacro e proprio in quella situazione il suo respiro si era bloccato completamente.

Da quel giorno, aveva smesso di respirare.

E da quel giorno la sua cervicale aveva iniziato a darle problemi.

La soluzione:

per una paziente del genere sicuramente la soluzione migliore non è andare a scorcchiare tutte le articolazioni del corpo dalla testa ai piedi.

E c’è un motivo.

Dopo un trauma il corpo si organizza per creare moltissimi compensi. Dalle spalle, al bacino, alle gambe fino alle cervicale.

Ma la disfunzione principale in questo caso sarà sempre il diaframma.

Per questo lavorare su questa struttura…

far riprendere consapevolezza al paziente di come funziona il suo respiro e di come dovrebbe funzionare…

lavorare manuale sulla percezione del trauma e dei sistemi coinvolti…

questo è l’unico modo per liberare il diaframma da questa gabbia traumatica.

Non i thrust sulla cervicale e sulla dorsale.

E nemmeno gli sblocchi sulle gambe e su tutte le articolazioni del corpo umano.

Ricorda…

l’osteopatia non è solo scrocchi.

Se vuoi venire a provare il Metodo Reset Osteopatico ti invito a chiamare il 3496859917 per ottenere subito una prima prova gratuita.

Potrai provare:

  • l’analisi posturale completa
  • l’analisi del sistema cranio-cervico-mandibolare

e in più:

  • andremo ad analizzare i vari sistemi primari e secondari che generano il tuo dolore attraverso la FASE DI RESET

Non aspettare…

a presto

Daniele

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